Francesco Nuti ha minacciato più volte il suicidio perchè nessuno più finanziava i suoi film. Poi il 3 settembre 2006 è stato ricoverato in gravi condizioni a seguito di una violenta caduta causata da un incidente domestico mai del tutto chiarito. L’attore fiorentino ha avuto un lungo periodo di riabilitazione ma i suoi guai non sono finiti. Nuti infatti è stato vittima di una nuova grave caduta il 21 settembre 2016. Un incidente che lo ha costretto alla sedia a rotelle e gli ha tolto l‘uso della parola.
Attore, regista, sceneggiatore oltre che produttore cinematografico e cantante, Nuti muove i suoi primi passi nel mondo del cinema giovanissimo, fino a riuscire ad imporsi, a cavallo fra gli anni Ottanta e i Duemila, come regista riconosciuto a livello internazionale.
Ed è proprio in quest’ultimo periodo che accade una tragedia nella vita di Nuti che cambierà per sempre le sue sorti lavorative, ma anche quelle umane.
Accanto a lui, però, rimangono sempre presenti il fratello maggiore Giovanni, medico, musicista e compositore, ma soprattutto la figlia Ginevra, che diventata maggiorenne si è prontamente offerta a ricoprire il ruolo di tutrice legale del regista.
Francesco Nuti: una vita per l’arte e il cinema
Nato a Prato il 17 maggio del 1955, Francesco Nuti, fin da studente, manifesta una fortissima passione per il cinema, che inizierà a mettere in campo portando in scena monologhi di sua produzione.
Si unisce poi al trio di cabaret I Giancattivi, composto da Alessandro Benvenuti e Athina Cenci, trio che abbandonerà nel 1982 per iniziare la sua carriera cinematografica solista ma anche come attore.
Fra le pellicole più iconiche fra gli anni Ottanta e gli anni Novanta ricordiamo: Casablanca (1985), con il quale vinse il premio come miglior regista emergente, e il suo secondo David di Donatello come miglior attore.
Impossibile non ricordare film come Tutta colpa del paradiso (1985), Stregati (1986), Caruso Pascoski (di padre polacco) (1988), Willy Signori e vengo da lontano (1989) e Donne con le gonne (1991).
La figlia Ginevra e il tutoraggio
“Francesco è e sarà sempre il mio papà anche se non può più parlare, muovere le mani e camminare ed è giusto che mi occupi di lui”
Questa la parole dichiarate da Ginevra, figlia di Nuti, nel 2017 quando è diventata il tutore legale del padre. Ora è lei a prendersi cura del genitore le cui condizioni, come fatto sapere recentemente dall’ ex compagna e madre di Ginevra Anna Malipiero, sono stazionarie da qualche anno.