Lunetta Savino ha sposato il collega Franco Tavassi, ma tra i due nonostante la nascita di un figlio, le cose non sono andate come entrambi certamente speravano. È un attore con tante esperienze soprattutto nel mondo del teatro, dove si è impegnato in alcune occasioni anche come regista. Ciò che sappiamo con certezza è che nel 1988 Lunetta Savino e l’ex marito hanno avuto un figlio, Antonio, che oggi vive nel Regno Unito.
Il divorzio doloroso tra Lunetta Savino e l’ex marito
Il divorzio tra i due è arrivato invece nel 1994 e da quel momento l’attrice ha avuto altre relazioni mentre il suo ex marito, non è chiaro se abbia avuto o meno altre storie. In qualche occasione Lunetta Savino ha avuto modo di parlare della relazione con il suo ex marito e in particolare del divorzio che ha portato i due a dividere le rispettive strade per sempre, nonostante a legarli ci fosse ancora un figlio. In particolare, l’attrice non ha mai nascosto di aver sofferto molto per la fine del suo matrimonio, anche e soprattutto perché aveva un figlio ancora molto piccolo, appunto Antonio, oggi un uomo che ha preso la sua strada.
L’attrice ha spiegato in più di un’occasione di aver molto sofferto per il divorzio perché avrebbe voluto seguire l’esempio dei suoi genitori ma così purtroppo non è stato. Nonostante ciò, dopo aver divorziato dal suo ex marito, l’attrice si è rimboccata le maniche per scegliere nel modo migliore il figlio.
Lunetta Savino ha parlato del figlio Antonio, 32enne. «Il grosso è fatto ormai, il mio compito si è esaurito. Penso di aver fatto il massimo, mi sembra che sia un uomo sereno. Ha scelto la sua vita, ma gli rompo comunque le scatole ogni tanto», ha spiegato l’attrice a Verissimo. Invece sul compagno Saverio Lodato, con cui sta insieme da sei anni e mezzo: «Ero a Palermo e ci siamo conosciuti perché si occupava di mafia. Ha scritto libri su questo, è giornalista. È ironico e spiritoso, in questa fase della vita è importante». Quindi, sono molto complici pur avendo passioni diverse. «Ci piace trovarci e condividere pezzetti di strada vivendo in città diverse». Infine, sulla felicità: «Mi sembra così assoluta… Preferisco piccoli frammenti di felicità».
La carriera di Lunetta Savino
Lunetta Savino, nata a Bari nel 1957, divide la sua carriera da attrice tra spettacoli teatrali, film e serie TV. Il suo debutto avviene a teatro con Macbeth con l’adattamento di Glauco Mauri. Nonostante in seguito si dedichi più che altro alla televisione, negli anni successivi torna con costanza sul palcoscenico. Tra gli altri realizza gli spettacoli: Il mercante di Venezia (1984) e California Suite (2003), quest’ultimo a fianco di Neri Marcorè. Nel 2010 recita poi in Libere, scritto da Cristina Comencini e diretto dalla sorella Francesca, la quale torna poi a dirigerla cinque anni dopo in Tante facce nella memoria.
A fare la fortuna dell’attrice è tuttavia la sua carriera televisiva. Savino si fa infatti conoscere con il ruolo di Cettina Gargiulo nella fiction Un medico in famiglia, andata in onda su Rai 1 dal 1998 al 2016. Dal 2001 al 2003 appare invece su Canale 5, dividendo lo schermo con Stefania Sandrelli, Nancy Brilli e Virna Lisi ne Il bello delle donne. Torna poi sul primo canale Rai recitando in Raccontami a fianco di Massimo Ghini e in È arrivata la felicità di Riccardo Milani. Tra il 2021 e il 2022 esordisce con il dramma poliziesco Le indagini di Lolita Lobosco e la commedia Studio Battaglia.
Anche con i lungometraggi Savino riesce a instaurare interessanti collaborazioni. Innanzitutto quella con Francesco Laudadio che, nel 1981, la porta sul grande schermo con Grog. Per la regia di Cristina Comencini, con la quale aveva già recitato a teatro, realizza invece Matrimoni nel 1998 e Liberate i pesci! due anni più tardi.
Degli Anni ’90 è anche Cucciolo, in cui a dirigerla è invece Neri Parenti. Prolifica la collaborazione con Giulio Manfredonia con cui lavora in ben tre film, tra cui la commedia Tutto tutto niente niente. Del 2007 e 2010 sono invece i film realizzati con Ferzan Özpetek: prima Saturno contro e poi Mine vaganti.
Quattro anni più tardi poi arriva il primo lavoro con Riccardo Milani, che tornerà a dirigerla nella fiction È arrivata la felicità. Per il regista recita infatti nella commedia Scusate se esisto! a fianco di Raul Bova. Infine, con Boldi e De Sica partecipa al cinepanettone Amici come prima.
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