La parola FrankenBierFest potrà sembrarci uno scioglilingua, magari anche intimorirci un po’, ma per gli amanti della birra può diventare una parola molto gradita.
E’ infatti il nome del Festival dedicato alle birre della Franconia, che Villa Torlonia ha accolto dal 12 al 14 aprile. Giunto alla quinta edizione, il FrankenBierFest, nasce da un’idea di Manuele Colonna, già proprietario del pub Ma Che ce Siete Venuti a Fa.
Sua è anche la selezione delle birre, alcune delle quali molto difficili da trovare fuori dalla Germania.
L’evento suscita sicuramente una certa attrattiva per chi, come me, è amante della birra e la scelta di Villa Torlonia, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, è in parte vincente. Solo in parte per via del maltempo, che nella prima serata ha ristretto gli spazi disponibili.
Nonostante questo problema logistico, l’atmosfera all’interno è subito accogliente: buona musica, un unico lungo bancone affollato di spine e botticelle. Si nota subito la presenza di molti tedeschi, attirati dal richiamo della birra di casa. Un buon segno, confermato presto dal primo assaggio.
Il primo passo per godersi il Festival e comprare il bicchiere o il boccale e fare scorta di gettoni, a un euro l’uno, da spendere in birra e cibarie.
La scelta è molto vasta e variegata, si va dalle immancabili lager, a weiss dal gusto fresco ed estivo. Ritrovo con piacere la Kaiser, una bock praticamente impossibile da trovare al di sotto delle Alpi, dal gusto intenso e il colore ambrato.
Anche lo spazio dedicato al cibo, curato dalla Limonaia e rifornito da Pork’n’Roll, si fa rispettare con un menù ispirato alla tradizione della Franconia. D’altronde, non sarebbe un vero festival della birra senza bretzel, wurstel e stinco di maiale; ma per chi è in dieta pre-pasquale c’è anche l’opzione del veggie burger.
Ma a rendere davvero speciale il festival non sono né la birra, né il cibo: è l’atmosfera. La birra è la bevande più associata alla convivialità, all’amicizia e ai momenti condivisi, chi è andato al FrankenBierFest in questi giorni è riuscito a cogliere questo spirito. Andando in contro tendenza alla cultura del risto-pub, dove ciascuno rimane al proprio tavolino, i partecipanti a questo evento fanno nuove conoscenze, anche con persone di altre nazionalità. Decisamente il modo migliore di vivere lo spirito accogliente e goliardico della Franconia.
Il festival prosegue fino a mezzanotte del 14 aprile e tornerà l’anno prossimo per la sua sesta edizione. Noi ci saremo e voi?