Ormai è passato quasi un anno da quando From è approdata sugli schermi americani eppure, stranamente, in Italia la serie tv firmata da John Griffin e rilasciata da Epix sembra essere passata in sordina. Ecco perché sono qui per farvi svoltare quest’anno pieno di emozioni adrenaliniche nel panorama della serialità televisiva con una serie che sarà la vostra prossima dipendenza.
Mi rivolgo ai nostalgici di Lost che in questi anni si sono sentiti traditi più volte dalle promesse di una nuova serie tv drama mistery. Mi rivolgo ai fan di Stephen King, delusi dalle trasposizioni mediali dei suoi romanzi. E, infine, ai pochi seguaci che sono rimasti a guardare The Walking Dead. A tutti voi dico: From è la serie che state aspettando da tanto tempo.
Di cosa parla From?
Tra chi ricerca con smania serie mistery di spessore è ben risaputo che sarebbe impossibile spiegarne le trame senza fare spoiler e, quindi, togliere parte del piacere nel guardare le puntate. Parlare di From non sarà facile tanto la trama è complessa e ben costruita ma prima di procedere devo, a onor di cronaca, sottolineare che siamo molto lontani da serie come Dark e 1899. Al contrario, la serie di John Griffin ci fa rivivere ambientazioni misteriose e fatiscenti come quelle dell’isola di Jack Shepard o della West Central Prison del Governatore. Infatti, i neofiti del genere saranno sorpresi di scoprire quanto la mente umana possa scavare in profondità nella sua indagine del mondo esterno, quando esso si presenta come nient’altro che una voragine infernale, un cerchio dantesco in cui, nel susseguirsi dei giorni, concetti come vita e morte perdono il loro ovvio significato, caricandosi, al contrario, di sorprendenti riflessioni filosofiche che implicano l’io e l’alterità.
Banalmente From racconta di una cittadina americana in cui ogni cosa smette di funzionare e dove le persone che vi transitano rimangono imprigionate, legati a un limbo in cui ognuno di loro sarà costretto a superare tutte le fasi del lutto rispetto alla morte dei loro cari e – forse, probabilmente- della propria. Infatti vita, morte, alterità diventano dei concetti vaghi nella cittadina americana in cui i protagonisti conoscono poco meno di ciò che allo spettatore viene svelato e, per questo, non vincono mai. La serie segue un gruppo principale di personaggi tra i cittadini che popolano il limbo, portando una dettagliata e inquietante descrizione delle nevrosi umane e della loro progressiva perdita di senso. Aggiungete a tutto ciò il fatto che a ogni calar del sole i dispersi devono rifugiarsi obbligatoriamente in un luogo chiuso perché una specie di zombie, vampiri, cannibali – o qualunque cosa siano – senzienti e intelligenti ogni notte minacciano di ucciderli e avrete tra le mani la ricetta della vostra nuova serie tv preferita, disponibile dal 5 ottobre 2022 sulla piattaforma Paramount+. Quindi non ci sono più scuse.
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Benedetta Vicanolo