Tornato in campo dopo 3 mesi e 13 giorni, il Frosinone non è riuscito a interrompere la striscia negativa che aveva aperto prima dello stop al campionato. A marzo infatti i ciociari si erano congedati con un pareggio al Picchi di Livorno e una sconfitta interna con la Cremonese. Sabato, a Trapani, i ragazzi di Alessandro Nesta non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0 contro una compagine in piena zona retrocessione. Un punto contro tre squadre che lottano per mantenere la categoria è troppo poco per chi, come il Frosinone, ha ambizioni promozione. La situazione non è ancora compromessa, anzi, ma questi punti persi potrebbero risultare decisivi ai fini del salto di categoria.
Cosa deve sistemare Nesta?
Non è facile comprendere cosa sia successo al Frosinone. Ovviamente non si possono paragonare le ultime due gare di marzo con quella di Trapani visto che in mezzo è passato più tempo di una semplice pausa estiva, e le surreali condizioni dello stadio possono comunque influenzare il gioco. Ciò che è certo è che i canarini devono cambiare marcia. In particolare, sembra che i ciociari soffrano di una strana sterilità offensiva, testimoniata dalle sole 33 reti messe a segno finora in Serie B. Per rendere l’idea, lo stesso Trapani, penultimo in classifica, ha siglato solamente due reti in meno del Frosinone. Ciò che consente ai ragazzi di Nesta di restare in piena corsa promozione è l’ottima fase difensiva (23 gol subiti), seconda solamente a quella della capolista Benevento (15) e con un distacco di 5 reti subite dalla terza in questa speciale graduatoria (il Chievo, 28).
Dicevamo, strana sterilità offensiva, soprattutto se in rosa si hanno attaccante del calibro di Dionisi, Citro e il nuovo arrivato Ardemagni, che con il Trapani ha fatto il suo esordio. A lui il compito di portare gol e quella carica che ora manca. Infatti, che il gioco di Nesta non sia prettamente Zemaniano è comprensibile, ma è fuori ogni dubbio che per ambire al salto di categoria servono anche, e soprattutto, i gol.
Calendario
I punti persi nelle ultime tre gare potrebbero risultare decisivi vista la gran bagarre punto su punto che si sta creando alle spalle del Benevento. Al momento il Crotone occupa la seconda piazza con 50 punti, seguito a due lunghezze dallo stesso Frosinone, che un punto in più dello Spezia e due in più di Cittadella e Pordenone. Insomma, a ogni giornata la classifica può essere stravolta, e ogni singolo punto è preziosissimo.
Il calendario non è favorevole ai ragazzi di Nesta, visto che le prossime quattro sfide saranno contro Cittadella, Chievo, Spezia ed Empoli. Un filotto fondamentale, che indirizzerà inevitabilmente l’esito finale della lotta promozione, filtrando qualche squadra da questo grande calderone. Per ottenere la massima serie i canarini devono uscirne indenni e puntare alla seconda piazza nelle ultime 5 giornate.
Seguici anche sulla nostra pagina Facebook e sulla nostra pagina Twitter!