Ieri e’ partita la fuga da Milano – Subito dopo, la bozza del decreto di Conte sulla chiusura della Lombardia e 11 province, i milanesi hanno preso d’assalto la stazione del capoluogo lombardo per dirigersi verso tutta Italia. La meta più conquistata delle ultime ore e’ stata la Liguria.

La Liguria (finora non considerata zona rossa) potrebbe essere quindi più a rischio contagi da coronavirus. Perché emanare un decreto e non sospendere i treni? O almeno ridurli, ieri tantissime persone sono “letteralmente” scappate dalla Lombardia.

Dichiarare la regione completamente “isolata” e garantire nelle ore successive una fuga, ovviamente non era previsto, ma poteva essere molto prevedibile!

Molti milanesi e lombardi, per il timore di rimanere chiusi nella loro regione, sono partiti anche verso le località di mare dopo la diffusione della bozza del nuovo decreto Conte che in sostanza “chiude” la Lombardia e adotta stringenti provvedimenti per altre 14 province italiane (Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli,Padova, Treviso e Venezia).

L’agenzia Ansa ha infatti riferito che a poche ore dalla diffusione della bozza del decreto “si hanno notizie di tanti che, per il timore di rimanere chiusi in Lombardia, sono partiti in auto per la casa al mare o quella in montagna”.