Stasera a salire sul celebre palco di Radio2 Live sarà Fulminacci. Giovane cantautore capitolino “di rottura”, spiazzante per la sua versatilità e brillantezza, sarà in diretta a partire dalle 22 dalla Sala B di Roma, su Rai Radio2 e Radio2 Indie, la radio digitale della rete, per un concerto intimo e aperto a un fortunato pubblico di ascoltatori.
Occasione da non perdere per ascoltare dal vivo le canzoni di Fulminacci, cariche di una più unica che rara intelligenza emotiva dal sapore cinematografico, rimanendo legate alla quotidianità più ordinaria e personale. Ancora una volta, Rai Radio2 trasmette e sostiene tutta la musica più bella, con un occhio sempre attento a tutto il panorama attuale e di tendenza.
Reduce dalla vittoria dei prestigiosi premi “Tenco” e “Mei” e da un tour di successo nei club in tutta Italia, Fulminacci canterà dal vivo i suoi brani più noti, da “Una Sera” a “Borghese in Borghese” fino alle ultime “Le ruote, i motori” e “San Giovanni“, tutte canzoni dal sapore cinematografico, ma sempre legate alla quotidianità. Con il concerto di Fulminacci, ancora una volta Rai Radio2 torna a sostenere la musica più bella, con un occhio attento a tutto il panorama attuale e di tendenza.
Radio2 Live è anche in streaming su RaiPlayRadio.it/Radio2, sulla app RaiPlay Radio e con contenuti speciali e dirette sulle pagine facebook, instagram e twitter di @RaiRadio2. Radio2 Indie è su RaiPlayRadio.it/Radio2Indie, nel bouquet Dab+ di Radio Rai, sul Digitale Terrestre Tv e su web e app RaiPlayRadio.
“Un disco pieno di me e questa è sicuramente la cosa più bella”. Così l’autore ci aveva descritto il suo lavoro d’esordio: “un album estremamente vario, quasi schizofrenico nella sua proposta stilistica, ma nonostante questo nessun brano risulta figlio unico, ha una coerenza tutta sua e rispecchia la mia voglia di sperimentare e di non fermarmi mai, neanche quando sono soddisfatto. Parlo di amori e rincorse, di tangenziali e gite, tradimenti e caffè, sigarette, ascensori e semafori, insomma parlo della vita, veramente”.
In mezz’ora scarsa di durata, Fulminacci si racconta in maniera scarna, cinica e diretta. Lo fa con una dizione pulita, priva di eccessive cadenze o strascinati accenti dialettali ‘romanacci’, di cui ormai è strapiena la scena. Va dritto al punto, senza orpelli inutili: solo la chitarra acustica, la sezione ritmica e tastiere/organo/synth. Con qualche occasionale pennellata affidata alla sei corde elettrica. Gli arrangiamenti privilegiano tempi medi e un’intenzione quasi sempre mossa, ballabile, bluesy e funky. Con alcune aperture melodiche inattese, perfetto compendio in formato ‘ballata’ ai contenuti espressi.
Per chi ancora non avesse sentito parlare di lui, l’occasione pare davvero perfetta: ascoltarlo in radio da casa oppure applaudirlo in diretta preso gli studi Rai. Ghiotta chance per tributare il giusto plauso a un futuro protagonista della scena cantautorale italiana.
Ha ancora 22 anni, ma state sicuri che sentiremo parlare di lui ancora a lungo.