Fumata nera (ancora) al terzo scrutinio: ancora nessuna intesa. Alle 11 i grandi elettori sono stati chiamati alla terza votazione per eleggere il Presidente della Repubblica. Dopo le due fumate nere di martedì e di lunedì, rispettivamente con 527 schede bianche su 976 votanti e 672  nella votazione di lunedì.

Anche per il terzo scrutinio serve la maggioranza qualificata dei due terzi dei 1009 aventi diritto cioè 673 voti. Martedì la rosa di tre nomi proposti dal centrodestra è stata bocciata dal centrosinistra. Salvini annuncia: “Incontrerò tutti”.

Alcune preferenze sono state date al sindaco di Milano Giuseppe Sala, a Umberto Bossi, ma anche a Clemente Mastella e Pier Ferdinando Casini e Giancarlo Giorgetti, Pierluigi Castagnetti. Voti anche per il giornalista Bruno Vespa, per l’ex generale Pappalardo, per l’alpino Enzo Chiapponi, per il giornalista sportivo Maurizio Bartoletti, per l’ex ministro leghista Roberto Castelli e per Giulio Tremonti. Un voto anche a Mario Draghi, Giorgio Almirante e Emma Bonino.

Agi.it