Galleria degli Uffizi vittima di un pirata della strada che ha urtato un pilone del Corridoio Vasariano, a pochi passi da Ponte Vecchio, provocando un ingente danno.
Galleria degli Uffizi e Palazzo Pitti sono collegati da una galleria sospesa tramite un colonnato e questa mattina presto un grosso mezzo ha colpito proprio un basamento del Corridoio Vasariano. Fortunatamente non si sono registrati danni strutturali alla base.
La ricostruzione della dinamica
Il conducente, un 50enne napoletano, è stato individuato dalla polizia e dai vigili urbani dopo aver visionato tutte le telecamere della zona. Secondo la dinamica, un grosso camion addetto alle consegne intorno alle 7 ha scaricato della merce e ha fatto inversione di marcia. Durate questa manovra avrebbe urtato la colonna per poi allontanarsi verso piazza Signoria. L’uomo è stato multato per danneggiamento di monumenti di interesse storico, inversione vietata e imprudenza nelle manovre. Emessa nei suoi confronti anche la sanzione dell’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi.
Il commento del direttore degli Uffizi
Il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, con il responsabile dei beni architettonici della Galleria, l’architetto Antonio Godoli, ha effettuato un sopralluogo per constatare l’accaduto. “Il danno è importante, sicuramente alcune decine di migliaia di euro. Nell’impatto si è spaccata la pietra serena che è alla base. Ma dal primo sopralluogo sembra che la struttura interna della colonna non abbia subìto conseguenze. Ora dobbiamo prima di tutto mettere in sicurezza il luogo”. E aggiunge: “Ciò che è accaduto porta a dover riconsiderare l’acceso delle auto nella zona di Ponte Vecchio e anche al carico e scarico merci in un’area sensibile come quella del centro Unesco”.
Intorno alle 11 di questa mattina è iniziato l’intervento di ripristino della parte danneggiata. Il pilastro ora è transennato per evitare altri distacchi. Successivamente, verrà messo in sicurezza e sostituito.
Il Corridoio Vasariano
Il Corridoio Vasariano, considerato un gioiello del Rinascimento fiorentino, è un percorso sopraelevato che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, passando per gli Uffizi e sopra Ponte Vecchio. Fu realizzato in soli cinque mesi, per volere del duca Cosimo I de’ Medici, nel 1565, dall’architetto Giorgio Vasari, che già aveva realizzato la Galleria degli Uffizi.
Il Corridoio dava ai granduchi l’opportunità di muoversi liberamente e senza pericoli dalla loro residenza al Palazzo del Governo. Attualmente, il Corridoio Vasariano ospita la più vasta e importante collezione al mondo di autoritratti e ritratti del Seicento e del Settecento.
Patrizia Cicconi