Con 7 gol all’attivo e un apporto decisivo agli ultimi successi del Renate, l’attaccante Francesco Galuppini è uno dei protagonisti di questa prima parte di campionato. Capocannoniere del Girone A, ha di fatto trascinato i compagni al raggiungimento del secondo posto in classifica e dei 22 punti. Tante infatti le sue reti determinanti, come l’ultima segnata allo scadere contro il Novara, valevole tre punti importantissimi. Galuppini ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni dei suoi obiettivi e di quelli della sua squadra, mostrando l’umiltà di un gruppo che punta in alto tramite il lavoro e la coesione.

Le parole di Francesco Galuppini

Ecco cosa ha detto Francesco Galuppini ai nostri microfoni.

Tu e i tuoi compagni siete reduci da un’emozionante vittoria nel recupero contro il Novara, grazie a un tuo gol. Che emozioni hai provato?

Forse la rete più importante, anche perché ci ha portato momentaneamente al primo posto, visto che ieri la Pro Vercelli ha vinto. È stata un’emozione incredibile perché al 93′ e a Novara. Venivamo da due belle vittorie e abbiamo battuto una squadra importante.

È per te un’annata positiva, con già 7 gol all’attivo in campionato. Quali obiettivi personali per questa stagione?

Avevo finito la stagione scorsa con già 11 gol prima dell’interruzione e mi aspetto di arrivare a quella cifra nelle stesse partite; sono già a 7, ma non è per me un punto di arrivo, bensì uno stimolo per fare meglio. Quindi obiettivi personali a livello numerico non ci sono, sicuramente fare il maggior numero di gol possibili, ma anche tanti assist e continuare a fare ciò che ci sta riuscendo in queste giornate. È un obiettivo di squadra che noi abbiamo.

Il Renate è nelle zone alte della classifica e ha dimostrato di poter competere per la promozione. Cosa pensi sia cambiato rispetto allo scorso anno?

L’anno scorso c’era il Monza e siamo arrivati terzi perché all’ultima giornata siamo stati superati dalla Carrarese, quindi eravamo comunque in quelle zone della classifica anche l’anno scorso. Non parliamo di promozione e infatti non guardiamo davanti, perché sappiamo che ne possiamo avere tante altre; siamo però consapevoli del fatto che lì noi ci possiamo restare sicuramente.

I numeri dicono che di fronte a una grande prolificità in attacco vi sia una certa fragilità difensiva. Come credete di poter migliorare questo aspetto?

All’inizio dell’anno abbiamo iniziato con un percorso diverso, che poi abbiamo interrotto, ma che ci ha fatto subire un po’ di gol subito. Poi a parte le partite contro Como e Piacenza, nelle altre nove abbiamo preso solo 5 gol, che sono una media giusta. È quindi ancora un nostro punto di forza: nelle ultime partite non abbiamo preso gol né col Lecco né con la Carrarese. Ora abbiamo ripreso a fare le nostre cose in maniera importante e adesso stiamo venendo fuori alla grande.

È una stagione particolare e si sta giocando sempre senza pubblico. Quanto ha inciso a tuo parere questo sulle prestazioni della squadra?

Noi in casa facciamo poco, quindi per noi cambia relativamente. Magari le grandi piazze, che fanno i numeri, possono subire qualcosa.

Domenica riceverete in casa l’Alessandria. Che gara ti aspetti?

Mi aspetto una gara difficilissima, tosta. In casa abbiamo già due sconfitte e sono già tante secondo me per una squadra come la nostra, quindi non possiamo perdere. L’Alessandria da inizio anno è la superfavorita per vincere e ha costruito una grande squadra. Noi ce la metteremo tutta per fare ciò che sappiamo; non abbiamo pressioni, sappiamo di essere un gruppo forte, unito e questa è la nostra forza, lo stiamo dimostrando. Sarà una partita difficile, ma il gruppo è pronto, siamo una grande squadra e abbiamo una mentalità importante.

Francesco Ricapito

LEGGI TUTTI GLI ARTICOLI DELL’AUTORE

Seguici su Metropolitan Magazine