Gandhi: è l’8 agosto 1942, quando viste le resistenze del governo britannico rispetto alle richieste del Mahatma, quest’ultimo chiede agli inglesi di abbandonare l‘India. Ricordando l’evento storico ed i fatti della giornata. 

Gandhi: la richiesta agli inglesi di abbandonare l’India

Le resistenze messe in atto dal governo britannico rispetto alle richieste del movimento politico indipendentista indiano, spinge Mahatma Gandhi ad agire prontamente: con Quit India chiede agli inglesi di abbandonare l’India, lasciando che al governo vi sia la sua gente. Un invito che vide in primo piano la filosofia della non-violenza: è l’8 agosto 1942 quando tutto il paese, si mobilita con grandi manifestazioni di protesa. Gli inglesi reagiscono a loro volta: arresti di massa, repressioni, violenze.

Gandhi - Photo Credits: focus
Gandhi – Photo Credits: focus

Fra le vittime e gli arresti operati a Bombay, lo stesso Gandhi. Tuttavia, il leader indiano non demorde: dalla prigione di Aga Khan a Pune, predica e professa il suo credo, la satyagraha. Tale filosofia si basava sulla ricerca della verità; l’uomo deve volgersi con amore al prossimo, rifiutando ogni forma di violenza. Affetto da malaria, uscirà di prigione due anni dopo per essere curato: il suo obiettivo si concretizza. Verso la fine del 1943, il governo britannico annuncia la sua dipartita. Gandhi proclama la fine della lotta.

Eventi storici del giorno

8 agosto 1381: la Repubblica di Genova e Repubblica di Venezia firmano la Pace di Torino. E’ il 8 agosto 1806, nel Regno di Napoli si abolisce il feudalesimo come istituzione giuridica. 8 agosto 1863Guerra di secessione americana: a seguito della sua sconfitta nella Battaglia di Gettysburg, il Generale Robert E. Lee invia una lettera di dimissioni al presidente confederato Jefferson Davis, che le respinge immediatamente. Infine, l’8 agosto 1942, durante la Seconda guerra mondialeWashington, sei aspiranti sabotatori tedeschi sono giustiziati.