La Gara 1 del GP di Spagna valido per il campionato di F2 2020 si è conclusa con la vittoria di Nobuharu Matsushita, dopo una gara davvero pazza sopratutto nel finale. Al secondo posto Robert Shwartzman, al terzo Guanyu Zhou.
Gara 1 GP Spagna F2 2020 – Partenza e prima parte della corsa
Allo spegnimento dei semafori Schumacher è velocissimo e si porta al terzo posto. Ottimo anche Shwartzman che sorpassa Ilott. Zhou si ritrova quarto. In curva 4 invece Armstrong esce di pista e finisce nella ghiaia. Esce subito la Safety Car. Dopo 2 giri di neutralizzazione della gara, si può riprendere. Nelle retrovie Ghiotto si trova in 15esima posizione, dopo essere partito dalla 20esima. Al giro 6 avviene il sorpasso di Tsunoda su Aitken. Nel mentre Schumacher rosicchia 4 decimi nei confronti di Ilott. Molti piloti si fermano ai box. Siamo al giro 8 e cambia l’ordine dei primi 3: Ilott ritorna al primo posto con un sorpasso in curva 1.
Intanto uno Shwartzman in crisi si trova a rallentare Schumacher: il russo alla fine entra in pit lane a cambiare gli pneumatici. Anche Ilott entra ai box, mentre Schumacher continua perché è partito con gomme dure. Nel frattempo l’inglese del team UNI-Virtuosi abbassa il giro veloce precedentemente segnato al giro 12, ma alle spalle ha Shwartzman, che sembra piuttosto aggressivo. Passano i giri e Drugovich batte un colpo: il brasiliano prende il punticino del giro veloce quando siamo al sedicesimo passaggio sul traguardo, anche se si trova al decimo posto. La regia internazionale mostra invece un errore commesso da Schumacher, che inizia ad avere qualche problema con le gomme.
Seconda metà di gara e finale
Passato il giro di boa, Schumacher si trova davanti a tutti, poi Mazepin e Ticktum. Ilott, Shwartzman e Zhou sono rispettivamente al sesto, settimo e nono posto. Il figlio del Kaiser entra in difficoltà al giro 19, a causa di un crono davvero lento. Secondo il team deve fermarsi al 28esimo giro, ma al momento il pilota Prema sembra alla guida di una barca. Dopo 22 passaggi sul traguardo, Ilott e Shwartzman continuano a guadagnare su Mick. Soprattutto il britannico è on fire: con il sorpasso su Ticktum e Mazepin, l’alfiere UNI-Virtuosi è secondo al giro 24. Nel frattempo Schumacher entra ai box. Poco dopo rientra in pista la Safety Car poiché la vettura di Alesi si gira in seguito ad un incidente con Gelael. Diversi piloti approfittano della situazione, cambiando nuovamente gli pneumatici. La scelta ricade sulle mescole morbide.
Tra i pochi che non si fermano, abbiamo Tsunoda del team Carlin, al momento in prima posizione. La gara riparte al 29esimo giro: si prospetta un finale al cardiopalma. Schumacher è molto furbo nel sorpasso su Aitken. Nel frattempo Tsunoda pare una facile preda per chi gli sta dietro. Il giapponese però non molla affatto. Si accende un duello cattivissimo tra Ilott e Matsushita, vinto da quest’ultimo, il quale poi sorpassa anche Tsunoda. Ilott perde addirittura 2 posizioni.
Tuttavia con l’ok per l’uso del DRS riprende la bagarre, che purtoppo porta ad un bruttissimo incidente di Nissany, a muro in curva 2. Terza Safety Car della gara e presumibilmente fine della corsa. Non sarà così, poiché allo scadere del countdown rimane ancora un giro da compiere. Shwartzman, che in precedenza aveva superato Tsunoda, scappa via, mentre dietro si crea un gruppo davvero denso di piloti. La bandiera a scacchi decide però di mettere la parola fine ad una corsa pazza.
Vince Matsushita. Secondo Shwartzman, terzo Zhou, dopo un attacco finale ai danni di Tsunoda.
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