La Gara 2 del GP di Spagna valido per il campionato di F2 2020 è terminata con il successo di Felipe Drugovich, brasiliano del team MP Motorsport. La scuderia olandese dunque bissa la vittoria ottenuta nella giornata di ieri. Secondo Ghiotto, terzo Schumacher.
Gara 2 GP Spagna F2 2020 – Partenza e prima parte della corsa
Grazie alla griglia invertita rispetto all’ordine d’arrivo della Feature Race, esclusiva dei primi 8 classificati, Luca Ghiotto parte davanti a tutti. Poi ci sono Drugovich e Schumacher. Allo spegnimento dei semafori Ghiotto non parte benissimo e si fa fregare da Drugovich. Schumacher invece si fa passare da Ilott. Ottimo scatto al via anche per Ticktum, nono dopo essere partito tredicesimo. Passati 4 giri, Drugovich rimane ancora in testa, con un vantaggio di 3 secondi su Ghiotto. Proprio il vicentino risponde al brasiliano, effettuando il best lap al giro 5, ma in quello seguente il leader della gara abbassa nuovamente il tempo.
Il primo terzo della corsa sta per terminare e finalmente inizia la bagarre: Mazepin nel rettilineo principale tocca leggermente l’erba, ma riesce a superare Deletraz per il nono posto. Pure Lundgaard prova a passare Deletraz, però deve momentaneamente mollare quando siamo al giro 10. Cominciano anche le prime comunicazioni della presenza di graining sulle gomme. Nel frattempo Ilott arriva sugli scarichi di Ghiotto, seguito a ruota da Schumacher. Al giro di boa della gara, la Top 10 è così formata: Drugovich, Ghiotto, Ilott, Schumacher, Zhou, Tsunoda, Matsushita, Shwartzman, Mazepin e Deletraz.
Seconda metà di gara e finale
Attacco di Ilott su Ghiotto: italiano in difficoltà, ma il pilota Hitech GP si difende con le unghie e con i denti. Ilott sembra subito perdere brillantezza, infatti esce dalla zona DRS nei confronti di Ghiotto. Nel gruppo centrale intanto Mazepin sorpassa Shwartzman per la P8 al giro 16. Si modificano leggermente anche le prime 5 posizioni: Tsunoda svernicia Zhou per il quinto posto. Alcuni piloti entrano in crisi con gli pneumatici, come Shwartzman che continua a perdere posizioni. Ticktum si ferma ai box e anche altri piloti seguono l’esempio del britannico. Ci troviamo al giro 19.
Mancano 6 giri alla fine della gara. Zhou subisce una foratura ed è costretto a fermarsi per cambiare le gomme. Il cinese butta via la corsa. Piccolo recap delle posizioni: Drugovich e Ghiotto primo e secondo, poi Schumacher, Tsunoda, Ilott, Matsushita, Mazepin, Lundgaard, Piquet e Deletraz. Proprio Piquet si mette davanti a Lundgaard al giro 24. Si evidenzia in questo momento una crisi davvero profonda per Callum Ilott: l’inglese ha le ruote finite e perde la quinta piazza a vantaggio di Matsushita e Mazepin. Ilott si aggrappa alla P8, ma all’ultimo giro rischia di uscire dai punti. Succede proprio questo, con Lundgaard che effettua però un sorpasso poco pulito.
La bandiera a scacchi chiude la Sprint Race. Vince Drugovich, secondo Ghiotto, terzo Schumacher.
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