Antonio Felix Da Costa trova la vittoria inaugurale della quinta stagione di Formula E! Il pilota BMW conquista una vittoria storica, davanti a Vergne e D’Ambrosio. Non riesce ad andare oltre al 14 mo posto Felipe Massa, all’esordio nella categoria full-electric.
Gara ePrix Riyadh 2018. Si è da poco conclusa la prima gara della nuova era della Formula E. Le sorprese non sono mancate durante tutta la giornata. Già a partire dallo shakedown, la pioggia ha caratterizzato la scena. Le condizioni meteo hanno portato ad una qualifica con asfalto bagnato, regalando molte emozioni. Penalizzato Tom Dillmann per aver sfruttato la massima potenza per due giri durante le qualifiche, ultima posizione in griglia per lui. Vediamo com’è andata la gara!
Gara ePrix Riyadh 2018 – Le prime battute di gara
Problemi nel posizionamento in griglia di partenza per Antonio Felix Da Costa, poi risolti. Grande partenza di Da Costa che riesce a difendersi con Buemi che supera José-Maria Lopez per la seconda posizione. Buon scatto anche per Vergne, salito subito in terza posizione. Incidente per Edoardo Mortara nel secondo settore, rovinando la propria corsa fin dalle primissime battute. La direzione gara chiama subito la bandiera gialla.
Ottima anche la partenza di Felipe Massa che sale subito in decima posizione con la propria Venturi. Il brasiliano è stato molto bravo a sorpassare Daniel Abt nella prima curva. Da Costa prova subito ad allungare, seguito da Buemi, Lopez, Vergne e Lotterer, capace di un’ottima rimonta. Dopo cinque minuti, la direzione gara apre l’attack zone. Il campione del mondo in carica riesce, dopo alcuni giri, a scavalcare Lopez lanciandosi all’inseguimento del duo di testa. Lotterer replica pochi secondi dopo il compagno di squadra.
Dopo otto minuti di gara, si ripete il duello all’ultimo sangue tra Vergne e Lotterer. DS Techeetah comunica subito a Lotterer di non attaccare Vergne, per evitare quanto successo a Santiago del Cile nella scorsa stagione. José-Maria Lopez prova a riprendersi la quarta posizione, ma Lotterer si difende molto bene. Nel frattempo, Jerome D’Ambrosio sfrutta la lotta tra i due per riportarsi nella lotta per il terzo posto.
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A poco più di mezz’ora dal termine, Felix Rosenqvist parcheggia la propria vettura in uscita della curva 16. Problemi tecnici per lo svedese che, dalla prossima gara, cederà definitivamente il volante a Pascal Wehrlein. In contemporanea, Jean-Eric Vergne trova un ottimo sorpasso in fondo al rettilineo (curva 18) su Sebastien Buemi, salendo così in seconda posizione.
Gara ePrix Riyadh 2018 – Vergne trova la leadership
Jean-Eric Vergne riesce ad installarsi stabilmente in seconda posizione, pronto ad inseguire Antonio Felix Da Costa. André Lotterer imita alla perfezione il compagno di squadra, trovando anch’egli il sorpasso su Sebastien Buemi. DS Techeetah appare la vettura più equilibrata in questa fase di gara, a tal punto che Vergne e Lotterer raggiungono agevolmente Da Costa. Il tedesco trova addirittura il giro veloce della corsa.
Ecco l’acuto del campione: Jean-Eric Vergne trova un sorpasso magistrale all’esterno della curva 18 su Antonio Felix Da Costa che gli vale la leadership della corsa. Nel centro gruppo molti piloti stanno utilizzando l’attack mode, tra cui anche Felipe Massa, in grado di salire all’ottavo posto. In grande difficoltà le due Audi e le due Virgin Racing, tutte fuori dalla zona punti. FanBoost per Vandoorne, Massa, Abt, Da Costa e Di Grassi.
La lotta per il terzo posto si fa molto interessante: Lopez dopo numerosi tentativi riesce a sorpassare Sebastien Buemi in fondo al rettifilo. Grandissimo sorpasso quello dell’argentino sullo svizzero che viene a sua volta sorpassato da D’Ambrosio scivolando al sesto posto. André Lotterer sfrutta al meglio l’attack mode su Da Costa, salendo al secondo posto.
Gara ePrix Riyadh 2018 – Il doppio colpo di scena
Quando le Techeetah sembravano dominare, ecco il colpo di scena. Sia a Jean-Eric Vergne che André Lotterer (insieme ad altri piloti) viene inflitto un Drive Through molto pesante per violazione del regolamento tecnico. Da Costa risale in prima posizione, davanti a D’Ambrosio, Buemi, Vergne, Evans e Lotterer. Ritiro per José Maria Lopez per aver toccato le barriere costringendo la direzione gara al FCY.
La vettura di Lopez non è semplice da rimuovere per cui la direzione gara fa entrare la Safety Car a nove minuti dal termine. Le vetture si raggruppano dietro al portoghese, leader della corsa. La corsa riprende a poco più di tre minuti dal termine, con Da Costa e Vergne con l’attack mode attivato.
Gara ePrix Riyadh 2018 – Il finale thrilling
Le lotte sono molto intense grazie al fatto che tutti hanno l’attack mode. Vergne trova il sorpasso su D’Ambrosio con Evans che conquista la quarta posizione ai danni di Sebastien Buemi. Da Costa riesce a mantenere un distacco di circa due secondi su Vergne a solo un minuto dal termine. Allo stesso tempo, Lotterer riesce a trovare un sorpasso molto deciso su Buemi trovando il quinto posto.
Antonio Felix Da Costa, leader della gara, attiva sullo scadere dei 45 minuti il FanBoost. La gara, però, non è finita. A centro gruppo Rowland, Abt, Di Grassi e Piquet lottano per la settima posizione. Vergne non si da per vinto: il francese prova all’ultimo secondo il sorpasso su Da Costa senza successo. La corsa si conclude con la vittoria di Da Costa davanti a Vergne e D’Ambrosio, seguiti da Evans, Lotterer, Buemi, Rowland, Abt, di Grassi e Piquet.
Gara ePrix Riyadh 2018 – Analisi della corsa
BMW non poteva auspicare un esordio migliore. Antonio Felix Da Costa trova una vittoria thrilling davanti a Jean-Eric Vergne e Jerome D’Ambrosio. Il pilota portoghese è stato bravo a gestire al meglio la corsa, sfruttando anche la penalità ricevuta dall’attuale campione del mondo. Da Costa trova una vittoria storica con un weekend quasi perfetto (manca solo il giro veloce). Seconda vittoria in carriera in Formula E per lui.
DS Techeetah oggi ha dimostrato di essere una seria pretendente al titolo. Sia Vergne che Lotterer sono stati costantemente i due piloti più veloci in pista. Capaci di rimontare dopo una qualifica non eccezionale, i due piloti Techeetah avrebbero potuto ottenere una doppietta. Solamente una penalità per irregolarità tecnica gli ha negato un esordio stagionale da sogno. Podio molto soddisfacente per Jerome D’Ambrosio, terzo con Mahindra.
Non l’esordio che ci si attendeva da Audi ed Envision Virgin. Le brutte qualifiche non hanno nascosto una prestazione sottotono da parte di entrambi i team, motorizzati Audi. Daniel Abt e Lucas di Grassi riescono a riparare chiudendo comunque in zona punti. Buon esordio per Oliver Rowland (settimo) mentre esordio da dimenticare per HWA RaceLab con Vandoorne e Paffett in grande difficoltà per tutta la corsa. Nel complesso, molto interessante l’esordio dell’attack mode che potrà regalare grandi emozioni nel corso della stagione.