Valtteri Bottas tra safety car, penalità e ritiri vince il GP d’Austria 2020 davanti alla Ferrari di Charles Leclerc, Lewis Hamilton perde il gradino più basso del podio a causa di una penalità di 5 secondi per il contatto con la Red Bull di Albon negli ultimi giri della gara. Spettacolare Lando Norris che con la sua McLaren porta a casa la terza posizione, primo podio in F1 per l’inglese.
Gara F1 GP Austria 2020 – La partenza
Si spengono i semafori, parte il GP d’Austria! Ottima la partenza dei primi tre, Bottas, Verstappen e Norris, ricordiamo che Hamilton è stato penalizzato di tre posizioni poco prima dell’inizio della gara e Lando Norris è salito in terza posizione sulla griglia di partenza. Nessun contatto nei primi giri ma la vettura di Verstappen è lenta, l’olandese è su gomma gialla, in confronto alla Mercedes di Bottas che inizia a macinare chilometri. Problemi per Verstappen, il pilota della Red Bull rallenta di colpo e piano piano rientra ai box, cambio gomme e cambio del volante ma nulla, la sua Red Bull non lascia la piazzola del box. Ritiro per lui.
Giro 18, problemi anche per la Renault di Ricciardo e la Racing Point di Stroll, entrambe le vetture rallentano di colpo in pista, e rientrano ai box. Testa coda per Grosjean in curva 4, il francese è costretto a rientrare il box per il cambio gomme e monta le hard. Lungo anche per il suo compagno di scuderia Magnussen che finisce nella ghiaia, bandiere gialle e safety car in pista, tutti i piloti rientrano al box per il cambio gomme. Gomme hard per tutti eccetto per la Racing Point di Perez che monta gomma media, mescola gialla.
Gara F1 GP Austria 2020 – La parte centrale
La safety car rientra ai box alla fine del trentesimo giro, Bottas riesce a mantenere la prima posizione, dietro Carlos Sainz, in lotta con Leclerc, finisce per toccare l’altra Ferrari, quella di Vettel, il tedesco si gira e finisce in fondo al gruppo. Battaglia per la quarta posizione tra Norris e Perez, ad avere la meglio è il messicano della Racing Point. Le due Mercedes sono al comando della gara seguiti da Albon, Perez, Norris e Leclerc.
Giro 51, Problemi per la Haas di Grosjean e la Williams di Russell, il francese riesce a tornare ai box mentre l’inglese si ferma in pista, di nuovo safety car. Problemi per Kimi Raikkonen nella ripartenza, il finlandese perde l’anteriore destra sul rettilineo di partenza, terza safety car in pista.
Gara GP Austria 2020 – Il traguardo
A 10 giri dalla fine della gara la SC rientra ai box, 13 vetture sono rimaste in pista, Bottas, Hamilton, Albon, Perez, Norris, Leclerc, Gasly, Ocon, Sainz, Kvjat, Vettel, Giovinazzi e Latifi. Nella ripartenza Albon, con la Red Bull, va all’attacco di Hamilton, i due si toccano ed Albon finisce nella ghiaia per poi rientrare in pista in ultima posizione. I due vengono subito messi sotto investigazione e tra un giro veloce per Carlos Sainz prima, 1:07.974, e un giro veloce per Charles Leclerc dopo, viene data a Hamilton una penalità di cinque secondi. Stessa penalità anche per Sergio Perez su Racing Point, per la manovra pericolosa effettuata nei box su Lando Norris.
Ultimi giri da paura, con Lando Norris che supera Perez all’ultimo giro e spinge più forte che può fino a portare a casa il giro veloce, con un tempo di 1:07.475. Bottas taglia il traguardo e vince il GP d’Austria, Leclerc secondo e Norris sul gradino più basso del podio, grazie al giro veloce l’inglese si porta a 4 secondi da Hamilton. Una gara spettacolare con tre safety car, penalità e sette ritiri.
Il prossimo appuntamento è fra 7 giorni sempre in Austria.
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Mara Romano