Primo dei tre GP previsti in Italia è quello al Tempio della velocità, una gara storica e diversa per questo Mondiale di F1 2020; una Monza vuota, silenziosa, l’ultima tra l’altro che Vettel corre con la tuta rossa. 71° edizione del GP d’Italia, sempre presente nella storia della F1; 70° volta a Monza che non ha ospitato la gara solo nel 1980 lasciando il posto ad Imola. Incredibile gara, pazza questa prima italiana, che termina con la bellissima vittoria di Pierre Gasly; a podio anche un ottimo Sainz, terzo Stroll. Vettel costretto al ritiro già nei primi giri per un problema ai freni; niente da fare nemmeno per l’altra Ferrari che finisce contro le barriere dopo un errore del monegasco. Non bene nemmeno la Red Bull; anche Mercedes in leggera difficoltà.
Gara GP Italia 2020 – La partenza
In pole position ancora Lewis Hamilton che nella giornata di ieri ha colto il suo 94° primo posto; dietro Bottas che questa volta in qualifica ha dato del filo da torcere al sei volte iridato. Seconda fila per un fantastico Sainz affiancato da Perez, nettamente superiore nei confronti di Stroll, ottavo; Verstappen si accontenta del quinto posto, seguito da Norris e Ricciardo. Chiudono la top ten Albon e Gasly, rispettivamente in nona e decima posizione; male le Ferrari con Leclerc tredicesimo e Vettel diciassettesimo, per quello che è diventato il peggior piazzamento da quando i team sono a due.
Semafori spenti, parte il GP d’Italia all’Autodromo di Monza, il Tempio della velocità. Hamilton parte bene e mantiene la leadership, bene anche Sainz che passa immediatamente in seconda posizione; ottimo l’avvio di Norris che prende di forza la terza posizione su Bottas, in evidente difficoltà. Anche Ricciardo passa il numero 77 della Mercedes, mentre Verstappen ci prova ma poi subisce il sorpasso da parte di Stroll. L’olandese reagisce e restituisce il sorpasso il giro successivo alla prima variante; è lotta tra i due piloti per la settima posizione.
Buon inizio anche per Giovinazzi che al via guadagna quattro posizioni portando la sua Alfa Romeo alle spalle della Ferrari di Leclerc; nessun cambio di posizione per tutti gli altri. Giro 6, problemi ai freni per Vettel che comunica via radio che il sistema è esploso; arriva infatti il ritiro per il tedesco proprio a Monza dove aveva conquistato la sua prima vittoria su una Toro Rosso nel 2008. Albon prende 5 secondi di penalità per un cambio di traiettoria in frenata; Perez intanto raggiunge Norris, mentre Verstappen si avvicina a Bottas. Pit stop per Leclerc al giro 18 che monta gomma bianca dopo un inizio difficile, senza sorpassi e senza ritmo nonostante la gomma soft.
Gara GP Italia 2020 – Centro gara
Giro 19, Magnussen si ferma per una rottura alla macchina; Safety Car che entra sulla pista di Monza, pit stop per Hamilton e Giovinazzi che però finiscono sotto investigazione perchè la pit lane era chiusa. Giro 23, riapre la pit lane e si fermano tutti; Stroll non si ferma e si trova secondo dietro ad Hamilton, poi Gasly, Giovinazzi, Raikkonen e Leclerc. Riparte la gara con il monegasco che immediatamente prende le due posizioni sulle Alfa Romeo; Sainz, ottavo, passa subito Latifi in settima posizione. Incidente fortissimo per Leclerc che perde il controllo della sua numero 16 e finisce fuori; bandiera rossa intanto e gara sospesa per rimettere a posto le barriere.
“Stop and Go” e 10 secondi di penalità nel frattempo sia per Hamilton che per Giovinazzi; Michael Masi, direttore di gara, intanto comunica che la gara riprenderà con una seconda partenza. In prima fila ci saranno dunque Hamilton e Stroll, poi Gasly, Raikkonen, Giovinazzi e Sainz; bene Gasly che prende immediatamente la seconda posizione poi Raikkonen, Giovinazzi e Sainz. Hamilton intanto entra ai box per scontare immediatamente la penalità, rientrando in ultima posizione; Bottas settimo, Verstappen molto in difficoltà scivola in quattordicesima. Altro colpo di scena al giro 31, con la Red Bull dell’olandese che viene ritirata per un problema alla power unit; anche Giovinazzi intanto sconta la sua penalità.
Gara GP Italia 2020 – Bandiera a scacchi
Gran sorpasso di Sainz alla prima variante su Kimi Raikkonen che diventa quindi terzo; lo spagnolo futuro Ferrari si mette quindi alla caccia del leader Gasly. Anche Stroll passa l’Alfa Romeo mettendosi ipoteticamente a podio; Norris intanto è in quarta posizione, poi Bottas che sorpassa il connazionale finlandese. Hamilton sale nel frattempo in tredicesima posizione; Gasly continua a comandare questo Gran Premio d’Italia, alle sue spalle un agguerrito Sainz che prova a guadagnare giro per giro. Ocon sorpassa Raikkonen, seguito anche da Kvyat; piccolo errore per Gasly che regala a Sainz qualche decimo.
Nove giri alla fine di un inaspettato GP d’Italia; Bottas ha ripreso nel frattempo a guadagnare su Norris, in quarta posizione. Giro 46, Hamilton arriva in zona punti guadagnando la posizione su Raikkonen; cinque giri alla fine, Sainz continua la sua rimonta nei confronti di Gasly, mentre Ricciardo si mette sotto al secondo dietro a Bottas. Tre giri al termini con finale al cardiopalma; ultimo giro con Sainz e Gasly completamente ingaggiati per la vittoria, mentre Stroll rimane terzo. Incredibile Pierre Gasly che vince il Gran Premio d’Italia, il primo della sua carriera e il primo per la Scuderia AlphaTauri; secondo Sainz dopo una bellissima gara, terzo Stroll. Quinto Bottas, settimo Hamilton; bene Norris in quarta posizione.
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