L’attesa è finalmente terminata, torna il Motomondiale con la prima gara del MotoGP nel suggestivo palcoscenico del deserto del Qatar. Dopo i test di qualche settimana fa, seguiti dalle prove libere e dalle qualifiche di ieri, ci siamo fatti un’idea su quali saranno i team che imporranno il ritmo agli inseguitori; ipotesi confermata proprio in questo primo appuntamento.
Un impeccabile Maverick Viñales ha portato in alto lo stendardo della Yamaha dimostrando a tutti che la Iwata ha lavorato davvero bene quest’inverno. Inaspettata la performance di Zarco che chiude 2° davanti a Bagnaia che ha decisamente dimostrato di avere la stoffa per vincere il mondiale. 4° Mir, sverniciato dalla Desmo dell’italiano proprio sul finale.
Prima parte, dominio Ducati
Pronti a partire per la prima gara, in notturna, del motomondiale 2021. Semaforo verde. Gas! Partenza un po’ “sabbiosa” per tutti i piloti che hanno lasciato la frizione nella parte sinistra del rettilineo. Caduta nelle prime curve per Danilo Petrucci, rider ok. Bagnaia davanti ha da subito cominciato a distanziare gli inseguitori. Dominio Ducati nella prima parte di gara con Bagnaia, Zarco, Miller e Martin.
Già a pochi giri dal via le Yamaha hanno cominciato a prendere il ritmo: Quartararo, Viñales hanno infatti messo le ruote davanti a Martin, calo invece per le Petronas di Rossi e Morbidelli. Grande bagarre tra “Top Gun” Viñales e Miller “Thriller” che hanno effettuato dei giri regalando davvero tante emozioni mentre il francese Fabio è riuscito a trarre vantaggio dalla battaglia conquistando la 3a posizione. 20 giri al termine e Rins e Mir hanno decisamente aumentato il ritmo, 6a e 7a posizione ancorata.
Seconda parte, aumentano le Yamaha
Nella seconda parte di gara hanno cominciato a martellare le due frecce blu targate Yamaha Monster Energy, i due piloti non hanno risparmiato i colpi neanche tra di loro. Diminuisce il gap con la rossa di Zarco. “11 Laps to go” e Viñales è riuscito ad agguantare il 2° posto. Gara molto impegnativa sia per lo spagnolo Maverick che per l’italiano Pecco. 7 giri al termine e la classifica è stata completamente rivoluzionata. Bagnaia è calato in 3a posizione mentre in testa Viñales e Zarco hanno alzato ancora il ritmo.
Parte finale della gara e l’unica posizione stabile è stata quella dello spagnolo Maverick. Mir ha provato ad attaccare le due Ducati ma sul rettilineo finale è stato sopraffatto dalle velocità delle due Desmosedici. Bandiera a scacchi tagliata per primo dal Viñales. 2° Zarco davanti a Bagnaia. Capolavoro Mir che all’ultimo perde 2 posizioni chiudendo 4°. 5° Quartararo davanti a Rins e all’Aprilia di A.Espargarò. 9° Miller. Bastianini chiude la sua prima gara in top class al 10°posto. Rossi e Morbidelli 12° e 18°.
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Andrea Perfetti
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