Benvenuti nel viaggio nel tempo di Metropolitan Today. Torneremo indietro nell’800′ per parlarvi di uno degli eventi più importanti del Risorgimento italiano. 162 anni fa Giuseppe Garibaldi sbarcò a Marsala con circa mille volontari. Uomini che aumentarono sempre di più fino a diventare l’Esercito meridionale. Fu l’inizio della conquista del Regno delle due Sicilie, un passo importante per la nascita del futura Unità d’Italia. A questo importante evento risorgimentale è dedicata la puntata di oggi.
Dopo un viaggio di 6 giorni, l’11 maggio 1860, Giuseppe Garibaldi sbarcò a Marsala con i suoi mille volontari dando inizio alla conquista del Regno delle due Sicilie. Un fatto importantissimo per il prosieguo di quel cammino risorgimentale che avrebbe portato all‘Unità d’Italia. L’eroe dei due mondi in realtà aveva optato inizialmente per un invasione dello Stato Pontificio e la conquista di Roma giudicata da lui più importante per la causa risorgimentale. Fu soprattutto Francesco Crispi che lo convinse a cambiare idea facendogli notare l’importanza di una spedizione per sostenere i patrioti siciliani. Spedizione che inizialmente Cavour aveva affidato al nizzardo Ignazio Ribotti per poi giudicare Garibaldi il più adatto all’impresa.
Quanti erano veramente i Mille di Garibaldi?
Ufficialmente si indicano i volontari sbarcati con Garibaldi a Marsala con il numero mille. In realtà secondo gli storici che hanno analizzato i documenti dell’epoca i partenti da Quarto erano circa 1150. Di questi 1089 avrebbero dovuto sbarcare effettivamente a Marsala mentre una sessantina erano destinati a Callimaco Zambianchi, un patriota che cercò senza successo di attaccare lo Stato Pontificio. Lo scopo era quello di far credere ai Borbone che il vero obiettivo di Garibaldi fosse Roma. Inoltre un altro centinaio di volontari furono scartati per diversi motivi dal loro comandante durante la sosta a Talamone. Per tanto a Marsala potrebbero essere arrivati meno di mille uomini.
È difficile in verità stabilirne il numero preciso come quello dei componenti dell’Esercito meridionale che si ritiene prima dello scioglimento sia stato intorno alle 50000 unità. Questo a causa del fatto che non fosse un esercito regolare ma un’armata composta da volontari, italiani e stranieri, in maniera improvvisata. Alcuni dei quali avevano dichiarato un falso nome o che a fine guerra non seppero o non vollero farsi riconoscere nell’elenco ufficiale.
Altre ricorrenze importanti
Il nostro viaggio nel tempo continua con l’11 maggio 1912. Questo è un giorno importante per la storia della letteratura italiana perchè in questa data venne pubblicato il “Manifesto tecnico della letteratura futurista” di Filippo Tommaso Marinetti già ideatore della corrente artistica del Futurismo italiano. Parliamo ora di un’altra pubblicazione importante perchè l’11 maggio 1916 venne pubblicato l’articolo “Die Grundlage der allgemeinen Relativitätstheorie” in cui Albert Einstein spiegò la sua famosa teoria della relatività generale. Parliamo ora di cinema perchè l’11 maggio 1927 venne fondata l‘Academy of Motion Picture Arts and Sciences che istituì il famoso premio Oscar.
L’11 maggio 1928 viene ricordato come il giorno della prima entrata in funzione in America di un servizio di televisione analogico. 32 anni dopo, l’11 maggio 1960, quattro agenti del Mossad rapirono in Argentina il famigerato criminale nazista e folle organizzatore della terrificante soluzione finale Adolf Eichmann. Concludiamo il nostro viaggio nel tempo con l’11 maggio 2016 quando la Camera dei deputati approvò la legge sulle unioni civili che promulgata nove giorni dopo dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Stefano Delle Cave