Gen2EVO 2021 – Prima di tutto, una breve carrellata di pensieri positivi. O meglio, notizie, racchiuse nelle prossime righe. L’ombra del COVID-19 si diffonde a macchia d’olio, come una piaga; svilisce e sferza, in modo vile, lo sport. Articolata invenzione dell’intelletto umano, spinta ai limiti estremi ingegneristici (questo è – infatti – il motorsport); ma che perde ogni valore, di fronte ad impenetrabili ostacoli al contatto sociale. Quello che sta accadendo nel mondo rimanda, tristemente, ogni discorso sportivo ai posteri, turbando una normalità assodata, la piacevole abitudine dello spettacolo per gli occhi.

Concept della Gen2EVO – Photo Credit: MMI

In questo contesto, si erge la Formula E; tutta la Formula E, protagonisti ed operai dietro la quinte. Una federazione in grado di stroncare sin da subito meschini discorsi ormai quotidiani e ripetitivi; “Corriamo? Come? Quando si ricomincia?”. Nulla di tutto questo, la scelta è stata radicale rispetto a quanto fatto da diverse altre federazioni (anche fuori dal motorsport). Sospendere tutto, per due mesi. Rinviato ogni ePrix fino a giugno, tra cui Parigi, Seoul, Roma, Giacarta e Sanya, quest’ultimo cancellato a febbraio per risapute ragioni.

Perché rimembrare ancora una volta, quella che dovrebbe essere letta come catastrofe sportiva? Perché, di fatto, chi la intende tale è colui che, probabilmente, privilegia conto economico alla coscienza civica, anzi, umana. La Formula E sembra combattere il lucro con le armi dell’integrità sociale, in linea con uno spirito che la contraddistingue dalla nascita; la vicinanza alle gente. La coesione tra un circus innovativo ed una città in cerca di divertimento, di vero sport e di spettacolare motorsport.

Parliamo, quindi, delle notizie. Il London Excel Center, nelle Docklands della capitale inglese, è stato convertito in un ospedale per i pazienti affetti da coronavirus. Un segnale di spessore, da incorniciare, in un Paese dove non sono mancate le polemiche per le scarse attenzioni riservate alla pandemia. C’è, poi, Lucas Di Grassi, che continua a sostenere in prima linea un importantissimo fund-raising per fronteggiare l’emergenza in Brasile. Oppure, l’iniziativa nel recente Water Day; sfruttare la sospensione per donare 400mila bottigliette di plastica.

Gen2EVO 2021 – Nella scia della Formula 1?

Comincia, ora, la parte forse più semplice del nostro lavoro; la supposizione. Perché in momenti come questi è necessario ammettere in primis la difficoltà di dar spazio ai fatti. Alle voci dei protagonisti, allo sport. Non si tratta dunque di una notizia l’indiscrezione sul regolamento per l’esordio della Gen2EVO; le notizie da dare sono state dapprima riportate.

Parlando, dunque, in termini tecnici-sportivi, la Formula E (come ultima delle questioni al vaglio…) sta trattando una soluzione per la Gen2EVO. Il campionato, allo stato attuale, si compone solo di quattro gare confermate; nel caso venissero recuperate alcune gare di questa stagione, i tempi potrebbero dilatarsi. Ne risulterebbe, infatti, il rischio di compromissione della prossima stagione, o perlomeno, della partenza in tempi diversi. Senza considerare le variazioni pesanti da apportare ad un calendario tutto sommato già da rivedere, nella versione attuale.

Solo in ambito tecnico, quindi, si può dire che la Formula E potrà prendere spunto dalla Formula 1, rimandando di un anno l’esordio della Gen2EVO prevista per il 2021. Senza dubbio, la Formula E andrebbe incontro a minori problematiche logistiche dovute ad un’interruzione per forza maggiore. Ricordando, nel frattempo, i connotati di una Gen2Evo ammiraglia della Formula E, che solo nella forma gode di punti di contatto con la F1…

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