Durante il lockdown inglese, con i bambini obbligati a stare lontano dalla loro quotidianità scuola – parco – compiti – televisone, il gender gap della lettura e’ aumentato ancora: le bambine amano passare molto più tempo a leggere dei loro coetanei.

credits: il libraio
credits: il libraio

La ricerca, basata su sondaggi effettuati su bambini di età compresa tra gli 8 e i 18 anni nel Regno Unito prima e durante il blocco, ha rilevato che sono solo le ragazze a leggere ogni giorno. Infatti il divario nel piacere della lettura tra ragazzi e ragazze è quintuplicato: da una differenza di poco più di due punti percentuali all’inizio del 2020 a una differenza di 11,5 punti percentuali durante il blocco.

I bambini e i ragazzi inglesi apprezzano di più l’audiolibro e per questo Fiona Evans, direttrice dei programmi scolastici presso la NLT, National Literacy Trust, ha chiesto che aumentino nelle scuole le “biblioteche audio” e che padri e nonni siano modelli per incoraggiare un aumento delle letture tra i ragazzi.

E in Italia?

Anche in Italia, secondo le ultime ricerche ISTAT, le ragazze leggono di più: il 58,2% contro il 46,4% dei coetanei ha dichiarato di aver letto almeno un libro nell’ultimo mese. Percentuale che sale ancora se parliamo di ebook. Il dato giovanile rispecchia quello delle donne: nel 2018 la percentuale delle lettrici è del 46,2% e quella dei lettori è al 34,7%. Un gender gap al femminile che si manifesta per la prima volta nel 1988, anno in cui risultavano lettori il 39,3% delle donne rispetto al 33,7% degli uomini.

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