Cinque punti in campionato, sette reti fatte e quindici subite. È il bilancio del Genoa di Rolando Maran alla seconda sosta del campionato. Non è stato certamente un periodo semplice per i rossoblu, divisi tra Covid-19 e risultati che per il momento stentano ad arrivare. Una sola vittoria fino ad ora per i liguri, quella all’esordio in campionato contro il neopromosso Crotone: da allora, sono arrivati due pareggi e quattro sconfitte. Tra tutte, la più pesante registrata per ora in campionato è il 6-0 del San Paolo alla seconda giornata, che ha dato avvio al periodo nero dei genoani. Unica, magrissima parentesi è stata la vittoria in Coppa Italia contro il Catanzaro che milita in Serie C. Troppo poco.
Genoa, la classifica non dice chi sei
Se c’è una squadra, però, che ha tutto il diritto di non essere giudicata per il brutto avvio di campionato è proprio il Genoa, martoriato dal Covid-19 e con tutte le difficoltà che esso ha implicato: assenze, squadra dimezzata e condizione da ritrovare. Ci si potrebbe quasi sbilanciare e affermare che il vero campionato del Genoa debba ancora iniziare perché, a parte la batosta subita al San Paolo, si fa fatica ad accettare che la società rossoblù, che ha lavorato tantissimo per consegnare a Maran una rosa di tutto rispetto, si trovi relegata nelle ultime posizioni in classifica a pari merito del Torino e dell’Udinese.
Preziosi, piena fiducia nel mister e nella squadra
Non vi è dubbio che il Coronavirus, nel caso del Genoa, sia l’attenuante principale. Infatti, il presidente Enrico Preziosi non vuole assolutamente sentire parlare di rivoluzione o cambio di guida, riponendo tutta la sua fiducia nel suo organico e, soprattutto, in Rolando Maran. In un’intervista, rilasciata a Telelombardia, il presidente dei liguri ha speso solo belle parole sul suo allenatore: “Non ha alcun senso parlare dell’esonero di Maran. Perché proprio nel momento in cui i risultati del suo lavoro iniziavano a vedersi è scoppiato il Covid. La sua carriera parla per lui.“
In effetti, difficile dimenticare la carriera del tecnico di Trento: dal record di punti del Catania nel 2012-13 (56), al grande girone d’andata col Cagliari nella scorsa stagione, passando per gli ottimi campionati alla guida del Chievo dal 2014 al 2016, con un nono posto nel 2016. Preziosi, dunque, si fida del suo tecnico a buon ragione. In attesa di vedere il vero Genoa in campionato, Maran può continuare a lavorare serenamente.
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