La più vasta operazione di antiterrorismo nella storia della Germania, ha portato a smantellare il gruppo di estrema destra “Cittadini del Reich”, che conta 21mila militanti, di cui un centinaio sono accusati di pianificare un golpe e 25 sono gli arrestati finora.
Fermato il gruppo estremista “Reichsbürger” che preparava un golpe in Germania, i dettagli
I giornali la definiscono la definiscono “la più vasta operazione di antiterrorismo nei confronti di cittadini tedeschi nella storia della Germania“, quella che ha portato all’arresto di 25 membri del gruppo terroristico di estrema destra “Reichsbürger“, con 3mila agenti impiegati (compresi i reparti speciali), 51 indagati e 137 perquisizioni in 11 Länder. Tra gli arrestati, sono 22 i cittadini tedeschi mentre gli altri tre sono stranieri, tra cui un cittadino russo, uno fermato nella città austriaca di Kitzbuehel ed un altro a Perugia.
Il movimento sarebbe composto da 21mila militanti, sospettati ed accusati di “aver fatto preparativi concreti per entrare con la forza nel Parlamento tedesco con un piccolo gruppo armato“, secondo quanto dichiarato dai procuratori. Ebbene, sembrerebbe infatti che il gruppo estremista stesse pianificato un attacco al Bundestag tedesco, dando vita ad un vero e proprio colpo di stato, con la creazione di un nuovo governo e di un nuovo esercito. Tra i militanti, circa un centinaio tra donne e uomini armati sarebbero stati coinvolti attivamente nel piano per rovesciare il governo tedesco.
Il ruolo di Heinrich R. e dell’ex deputata AfD nel golpe
Come si apprende da la Sueddeutsche Zeitung, tra i principali indagati figurano anche Heinrich R., membro di una famiglia aristocratica dell’odierna Turingia, e Birgit Malsack-Winkemann, una ex deputata dell’AfD, il partito di ultradestra alleato della Lega in Europa. Secondo quanto spiegato dal Tagesschau, sarebbe proprio l’aristocratico la figura centrale del gruppo. Infatti, il 71enne – attualmente consulente finanziario a Francoforte – aveva esplicitato pubblicamente le sue strane tesi di “cittadino del Reich” per diversi anni, arrivando nel 2019 a comparire come relatore al Worldwebforum in Svizzera e spiegando come la Repubblica Federale non fosse uno stato sovrano, ma venisse ancora controllata dagli Alleati. O ancora, in un altro video apparso sul web, Heinrich descrive lo Stato e la magistratura come “aziende”.
Sembrerebbe inoltre che proprio in Turingia, dove l’uomo possiede un casino di caccia, i membri del gruppo si sarebbero incontrati diverse volte nel corso di quest’anno.
Per quanto riguarda invece l’ex deputata dell’AfD, si pensa che in vista del tentativo di golpe, il gruppo avrebbe creato un “governo ombra” dove, al ministero della Giustizia, sarebbe stata designata proprio la Malsack-Winkemann, che attualmente lavora come giudice a Berlino.
La pianificazione del golpe ai danni dello stato tedesco
Il gruppo terroristico sarebbe guidato da Heiche Verding, già noto per aver diffuso messaggi antisemiti in rete e, secondo gli investigatori, al movimento appartengono anche diversi ex ufficiali delle forze speciali della “Bundeswehr“, l’esercito tedesco. Già in passato alcuni seguaci del Reichsbürger sono stati protagonisti di atti di violenza, tra cui l’uccisione di un poliziotto in Baviera.
Come sostiene ancora la SZ, il gruppo è accusato di aver pianificato un attacco armato ai danni del Bundestag, prima a metà marzo e poi all’inizio di settembre di quest’anno, che sarebbe finito addirittura con un colpo di stato.
L’obiettivo finale – come si apprende sul Tagesschau – sarebbe stato quello di abolire la Repubblica federale di Germania e stabilire uno stato modellato sul Reich tedesco del 1871. Inoltre, si sospetta che il gruppo mirasse anche a prendere d’assalto l’edificio del Reichstag e a deporre il governo federale, per poi prendere il potere. Per giunta, si era già deciso chi avrebbe ricoperto determinate cariche subito dopo il golpe, Heinrich R. era stato per esempio designato come reggente.
Serena Pala
Seguici su Google News