Gevi Napoli, dopo la salvezza è tempo di nuove presentazioni

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Di Redazione Sport

La paura, poi la tensione e, successivamente, la gioia incontenibile. Gevi Napoli è riuscita nel suo intento, centrando la salvezza in Lega Basket A negli ultimi istanti di una stagione complicata e di difficile risoluzione. Tutto è bene quel che finisce bene in una città che, dopo aver festeggiato lo scudetto calcistico dei partenopei, potrà disporre di un club anche nella massima serie italiana di pallacanestro. Adesso, però, è tempo di pianificare il prossimo futuro con l’obiettivo di passare una prossima annata in modo più tranquillo: sotto al Vesuvio è stato presentato Alessandro Dalla Salda, nuovo Amministratore Delegato del club cestistico.

Gevi Napoli, presentato il nuovo Amministratore Delegato Alessandro Dalla Salda

(Credit foto – pagina Facebook del club campano)

Abbiamo ritenuto che una persona come Alessandro Dalla Salda potesse essere la  figura giusta per affiancare noi soci in una ristrutturazione societaria che servirà per arrivare a risultati diversi – ha detto il presidente Federico Grassi . La ristrutturazione sarebbe avvenuta anche in caso di retrocessione. Teniamo molti alla città di Napoli ed a fare qualcosa che possa fare del bene per tutto l’ambiente. Ci mettiamo il cuore, magari sbagliando. Confidiamo che l’arrivo di Dalla Salda possa aiutarci. Ringrazio Alfredo Amoroso, che diverrà Vice Presidente. Io resterò nel mio ruolo di Presidente. Per quanto riguarda la situazione palazzetto, stiamo portando avanti degli argomenti ma fin quando non ci sarà qualcosa di concreto è inutile fare programmi. Noi proviamo ad andare sulla sostanza, parlando di programmi su cose certe. Al momento ci si parla ma non c’è niente di concreto“.

Sono molto emozionato , ringrazio tutti coloro che sono qui. Il primo pensiero va ai soci, al Presidente Grassi, ad Alfredo Amoroso e a Francesco Tavassi – ha detto il nuovo AD Della Salda. Ho capito subito lo spessore umano ed imprenditoriale delle persone con cui ho avuto a che fare. Iniziamo un progetto a medio termine. Il mio metodo è quello di organizzare la società in quattro aree, area comunicazione, commerciale/marketing fondamentale per sviluppare i ricavi specie in un mondo come quello della pallacanestro, area affari generali, che comprende area amministrativa e di segreteria, e l’area sportiva, divisa in settore giovanile e prima squadra. Avremo una sede sociale. Dalla prossima settimana inizieranno i colloqui individuali con tutte le persone che hanno contribuito al raggiungimento dei risultati degli ultimi anni. Il mio coordinamento su queste aree sarà totale. E’ una sfida che mi da grandi energie e stimoli, con prospettive importanti sul medio-lungo termine. Abbiamo un brand importantissimo, che rappresenta una città straordinaria. Dobbiamo sviluppare un progetto interessante ma ci sono basi molto importanti. Partiremo dalla struttura societaria, poi si passerà ad allenatore e giocatori. Punteremo a consolidarci nel primo anno, per arrivare poi fino al terzo anno con la speranza di poter portare finalmente Napoli in Europa. Ho visto da lontano la catastrofe che sta vivendo la mia regione, sono davvero dispiaciuto ma l’Emilia Romagna è una regione che saprà reagire alla grande.  Napoli ha mostrato grande interesse su di me, dandomi un ruolo chiave, cosa non da tutti in questo periodo. La proprietà cercava una persona che coordinasse l’intera società, ruolo che svolgo con grande passione e spero competenza. La società deve essere al centro di tutto e ci vuole una figura che possa concentrarsi 24 su 24, 7 su 7. Abbiamo un Ds sotto contratto, Alessandro Bolognesi, con cui parlerò nei prossimi giorni. Ovviamente incontrerò anche Cesare Pancotto, persona che stimo tanto, e che ha ottenuto un risultato importante in questa stagione. Mi piace molto lavorare con il pubblico, con l’area comunicazione e marketing per creare eventi. Abbiamo bisogno di un bel pubblico, faremo tante iniziative ma c’è l’obiettivo chiaro di aumentare il ticketing anche dal punto di vista ricavi. Conosco il Pres.Grassi da almeno due anni, ci siamo confrontati sulle nostre esigenze e c’erano delle convergenze che ci hanno spinto, dopo la fine del campionato, ad iniziare un percorso insieme.  Abbiamo individuato la Sede nella zona di Fuorigrotta, Area dello sport della città. Vogliamo un ufficio bello, funzionale, che dia la giusta immagine al nostro club. Io sono abituato a lavorare con poche persone. Vorrei asciugare la struttura attuale, con meno dipendenti e meno collaboratori. Credo tantissimo nel settore giovanile. Devo fare i complimenti alla società perché è riuscito a strutturare un settore giovanile importante in soli 5 anni. Vorrei creare una sinergia tra ciò che è stato fatto a Reggio Emilia negli ultimi anni. L’obiettivo, da qui a 3 anni, sarebbe avere un giocatore proveniente dal settore giovanile che possa far parte, concretamente, della prima squadra. Ovviamente ci sono dei tempi da rispettare.  Lavoro con Passione, con il piacere di andare a fare questo lavoro. Ho grande rispetto delle regole e delle persone. L’organizzazione sarà la parola chiave del mio lavoro. Non ho la presunzione di conoscere Napoli e capirla subito. Ho bisogno di una mano per conoscere la Città, se riusciamo a convergere le mie caratteristiche con quelle napoletane potremo  fare un grande Napoli Basket“.

(Credit foto – pagina Facebook del club campano)

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