Replicare il modello vincente della squadra di calcio della città che, in questa stagione, si è tolta l’enorme soddisfazione di vincere lo scudetto della Serie A soverchiando tutta la concorrenza. Sono altri, per adesso, gli orizzonti di Gevi Napoli che è riuscita a salvarsi dalla retrocessione nelle ultime battute di questa Lega Basket A confermando la massima categoria della nostra pallacanestro. Intanto, i campani attendono di ufficializzare il nuovo coach e il direttore sportivo cercando di costruirsi, piano piano, un futuro sempre più importante nel panorama del basket nostrano.
Gevi Napoli, parola all’amministratore delegato
“Il mio metodo di lavoro divide in club in quattro aree: ora sto ridisegnando la struttura societaria, ho aggiunto Michela Di Marco che mi aiuterà a 360 gradi – ha detto Alessandro Dalla Salda, nuovo amministratore delegato della società partenopea, ai microfoni di Cronache di Napoli –. La parola chiave è la velocità: puntiamo ad essere dinamici e coinvolgere sempre più i nostri sponsor. La scelta del nuovo direttore sportivo è fondamentale. Ne ho sondati tanti, inclusi Gracis, Giofrè e Di Benedetto, ma ora non c’è nessuno che sia vicino ad una scelta definitiva. Perché chi viene a Napoli deve venire convinto, non farsi turbare da una certa immagine fuorviante della città o dai fallimenti dei club passati. Nuovo coach, attendiamo il direttore sportivo, com’è giusto che sia. E abbiamo sotto contratto Cesare Pancotto, che a disposizione del club, e valutiamo diversi profili. Attuare il modello del Napoli Calcio di De Laurentiis? Noi siamo una piccola realtà che deve essere grande attraverso la strada dell’organizzazione, con obiettivi chiari nel medio termine e capacità di investimento. Potenzialmente, nel lungo termine Napoli è l’unica alternativa a Milano e Bologna, però bisogno avere pazienza e capacità manageriale“.
(Credit foto – Credit Foto Ciamillo-Castoria)
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