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Settembre 13, 2024, venerdì

Ghemon, “Inguaribile e romantico” rapper mai banale

Con più di 25 anni di attività, Giovanni Luca Picariello in arte Ghemon è uno degli artisti di punta nel genere del contemporary R&B e neo soul.
La passione per le canzoni dei Litfiba e di Ligabue avvicinarono Ghemon alla musica, che presto divenne centrale nella sua vita.

Nel 1996 entrò a far parte di un gruppo fondato dal suo amico Mobie, i 15 barrato.
Presto però lo abbandonò per fondare nel 1997, con il suo amico Domenico – in arte Domey Blanco – il gruppo Sangamaro.
Nonostante le difficoltà i due pubblicarono nel 2000 il demo Bloodstains, che ricevette un buon consenso.

Ghemon, primi album e primi successi

Dopo qualche anno il duo si sciolse e nel 2005 Ghemon entrò a far parte del progetto discografico Soulville, che lo avvicinò al soul e al conscious hip hop.
Picariello fece numerose collaborazioni e nel 2006 uscì il suo EP d’esordio: Ufficio immaginazione, che riscosse un gran successo da parte di critica e pubblico.
Di grande impatto furono soprattutto i testi originali e lo stile ben delineato.

Terminato il progetto, nel 2007 uscì il Qualcosa cambierà Mixtape, prodotto da Ghemon stesso e al quale collaborò DJ Fester Tarantino di Gente de Borgata.
Questo fu solo l’anticipazione del suo primo album in studio, La rivincita dei buoni.
Anche qui emerge l’originalità e la forte componente stilistica che ha sempre contraddistinto Ghemon nei suoi lavori, facendolo apprezzare dai più. E’ stato infatti premiato dalla rivista Basement Magazine in qualità di Hip Hop Brand New Artist nel 2007.

Il Fatto Quotidiano – Ghemon

“E poi, all’improvviso, impazzire” e “Embrionale”

Nel 2009 esce il concept album E poi, all’improvviso, impazzire.
Qui si parla dell’amore, del rapporto col mondo femminile, dei rapporti interpersonali, delle relazioni.
I testi delle canzoni, come Prima di partire, Storie senza fine, Non perdo più tempo e così via sono anche qui audaci, mai banali e contengono esperienze dirette dell’artista.

L’anno seguente Ghemon pubblica l’EP Embrionale, un tributo al compositore Jon Brion. “Un’incredibile perizia stilistica nella ricerca dei suoni che sembra scomparire una volta che il testo si chiude nella sintassi della superficie” così è stato definito. Include 7 brani tipicamente hip hop.
Dopo questo grande successo è l’ora del terzo album Qualcosa è cambiato – Qualcosa cambierà Vol. 2, sequel del primo mixtape del cantautore.

Ghemon, gli ultimi lavori e il Festival di Sanremo

Inizia dunque un periodo di folte collaborazioni artistiche per Ghemon. Nel 2012 partecipa alla realizzazione dell’EP Per la mia gente – For My People con Bassi Maestro e il beatmaker Marco Polo. Dopodiché duetta con Fabri Fibra nel brano Teoria e pratica RMX e nel 2013 collabora con Neffa in una nuova versione di Dove sei, inserita come bonus track digitale dell’album di Neffa Molto calmo. Dopo un periodo buio di depressione, Ghemon torna in grande stile esordiendo sul palco del Festival di Sanremo con Rose viole, nel 2019.

Anche nel 2021 Ghemon ha preso parte al Festival, esibendosi all’Ariston col brano Momento Perfetto. Subito dopo è uscito il suo ultimo album E vissero feriti e contenti.
A proposito dell’album il cantautore ha affermato: “E’ un disco in cui vengono mostrate tutte le mie anime. Ho spaziato tra tanti generi diversi, cercando di costituire io l’elemento di unione. A neanche un anno dal mio lavoro precedente e in un momento in cui il mondo si stava fermando, ho prodotto questo disco perché sentivo l’esigenza di creare, la voglia di comunicare. Ma soprattutto l’ho fatto per amore della musica, in cui mi sono rifugiato e grazie alla quale ho tirato fuori tutto quello che avevo dentro”.

Nicole Ceccucci

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