Un inizio poco incoraggiante con il Parma in Serie B dopo anni ed anni di vittorie con Juventus e Nazionale di calcio italiana. Gli ultimi anni di carriera di Gianluigi Buffon rischiano di essere relegati in cadetteria: il suo ritorno in Emilia Romagna, per adesso, non è stato dei migliori. La compagine di Enzo Maresca è lontanissima dalle prime posizioni ed i Ducali dovranno lottare nei prossimi mesi per assicurarsi la promozione in Serie A.

Le parole di Gianluigi Buffon

Ecco le parole dell’estremo difensore del Parma ai microfoni di Prime Video:

Non penso alla data del ritiro, e sono onesto, nel senso che io, soprattutto nell’ultimo anno e mezzo o due, vivo una condizione di benessere fisico e mentale per cui vado in campo e le cose mi riescono facili, come mi riuscivano dieci o quindici anni fa. Chiellini? Ormai comincia ad essere grande, però poi quando va in campo è sempre due spanne sopra gli altri, e allora non capisco quale sia la motivazione per cui dovrebbe smettere di giocare. Come dico sempre: i bravi maestri e professori non dovrebbero mandarli in pensione. I bravi professori magari li fai insegnare un pochino di meno, ma continui a farli insegnare, perché insegnano agli alunni“.

Se giocassi contro la Juve oggi penserei che è una squadra, una società, che va presa sempre con le pinze. Nel momento in cui tutti sperano e anelano che la testa della Juve sia schiacciata, tac, arriva il colpo di coda. Szczesny? Viene da tre o quattro anni in cui ha fatto molto bene, in cui ha dimostrato di essere un portiere affidabile, e questo basta. Nel momento in cui ho interrotto il mio rapporto con la Juve, quella di Szczesny è stata la scelta migliore possibile sul mercato“.

Seguici su Metropolitan Magazine

(credit foto – pagina Facebook Football Daily Goal)