Una qualificazione sudata, sofferta e meritata. Gianmarco Pozzecco ha condotto l’Italbasket ai quarti di finale dei Mondiali di Basket 2023 e adesso attende di affrontare gli USA, sconfitti dalla Lituania, di quel Paolo Banchero che ha rifiutato la corte azzurra per giocare con la nazionale a stelle e strisce. Una sorta di rivincita contro chi ha rimbalzato un movimento intero che, operai più che mai, si è ritagliato un posto tra le migliori otto del mondo.
Le parole di Gianmarco Pozzecco, CT della Nazionale italiana di pallacanestro

“Ci credeva solo il padre di Datome, probabilmente perché conosce bene suo figlio – ha detto Gianmarco Pozzecco a Sky Sport -. Una delle pagine più belle della nostra pallacanestro, ai Mondiali non siamo mai stati competitivi se non quando c’erano le guerre puniche. La più grande gratificazione è competere e noi ci siamo riusciti. Sembra che vinciamo sempre in modi diversi, ma in realtà è lo stesso. I ragazzi sono intelligenti e sanno individuare il punto debole degli avversari. Oggi erano tesi, abbiamo tirato male, ma poi siamo stati bravi a riprenderci. Non ci credeva nessuno che potessimo andare tra le prime otto squadre del mondo, forse era comprensibile ma giustifico tutti quelli che non conoscono bene questi ragazzi. Bisogna alzare l’asticella e rischiare, in Italia c’è la cultura per cui devi continuare a dire che sei sfavorito e scarso, noi invece non lo abbiamo mai detto e non abbiamo paura. A chi dedico la vittoria? Ho una figlia di sei mesi e non la vedo da due, ringrazio anche mia moglie, i miei genitori e la mia famiglia“.
(Credit foto – Youtube)
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