Ginevra Elkann, chi è il marito Giovanni Gaetani dell’Aquila d’Aragona

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Di Redazione Metropolitan

La sorella di Lapo e John Elkan, Ginevra è da anni una produttrice cinematografica italiana. Nella sua carriera ha lavorato con Bertolucci (assistente alla regia nel film l’Assedio) e Minghella (assistente alla regina per Il talento di Mr. Ripley). Laureatasi all’Università Americana di Parigi, la nipote di Gianni Agnelli ha preso un master in Regia Cinematografica alla prestigiosa London Film School. Dopo aver fondato la sua casa di produzione e quella di distribuzione nel 2019 Ginevra ha fatto il suo esordio cinematografico con il film Magari. Per quanto riguarda la sua vita privata, dal 2009 la nipote dell’avvocato Agnelli è la moglie di Giovanni Gaetani dell’Aquila d’Aragona, discendente di una delle famiglie nobili italiane più antiche. Dopo il matrimonio in stile principesco a Marrakesh, i due hanno avuto tre figli: Giacomo, Pietro e Marella. Sull’uomo non si conosce praticamente nulla, tranne la sua discendenza nobiliare e la storia della sua famiglia.

Ginevra, infatti, ama tantissimo il cinema tanto da aver lavorato anche per la Knopf Publishing di New York e per Miramax a Londra, dove ha prodotto alcuni cortometraggi. Non tutti lo sanno ma è stata anche l’assistente alla regia di Bernardo Bertolucci per la pellicola L’assedio.

Successivamente, nel 1999, ha ricoperto il medesimo ruolo affiancando Anthony Minghella per il film Il talento di Mr. Ripley. Subito dopo il liceo, infatti, la Elkann ha scelto di proseguire gli studi e si è trasferita a Parigi dove ha frequentato l’università Americana. Successivamente ha conseguito anche un Master in Regia Cinematografica presso la London Film School.

Giovanni Gaetani dell’Aquila d’Aragona, la storia della famiglia del marito di Ginevra Elkann

Le origini nobiliari della famiglia di Giovanni si perdono nel tempo. Si ritiene che i suoi avi fossero Goti stanziatisi nel basso medioevo in Italia. Stando a quanto tramandato dalla famiglia stessa, il fondatore della dinastia sarebbe stato Anatolio I, nipote di Teodorico Re dei Goti e conte di Gaeta nel 730 dC. Un titolo ottenuto dopo il matrimonio con la figlia del Conte di Tuscolo, membro della famiglia patrizia (nobili dell’Antica Roma) romana Anicia. Il governo di Caeta (l’attuale Gaeta) avrebbe dunque generato l’epiteto Caetani, poi divenuto Gaetani che accompagna tutti i discendenti.

Il primo avo accertato di Giovanni è Papa Gelasio II, vissuto tra il 1060 ed il 1119. Notizie certe sulla genealogia familiare dei conti di Gaeta, invece, si trovano a partire solo dal 1200, secolo in cui le famiglie nobiliari cominciarono a tenere traccia degli eredi. Per i primi censimenti di massa, invece, bisognerà attendere ancora qualche secolo e ad occuparsene sarà esclusivamente la Chiesa Cattolica come forma di contrasto al dilagare delle riforme protestanti (intorno al XVI secolo).

Numerosi nel corso dei secoli i titoli nobiliari ottenuti dai discendenti di questa famiglia di origine Gota. Appare chiaro che Giovanni discenda dalla diramazione napoletano-borbonica, visto che tra i titoli desumibili dal cognome si trova anche il riferimento alla dinastia d’Aragona, antica famiglia nobiliare spagnola.