Dopo Cotticelli e Zuccatelli, Palazzo Chigi spera in Gino Strada, fondatore di Emergency, per il commissariato anti-Covid. Parla il presidente della commissione Antimafia Nicola Morra: “Sarebbe una notizia enorme non solo per la Calabria ma per tutta l’Italia.”
Gino Strada come commissario anti-Covid in Calabria?
Una proposta nata dalle Sardine, quella dell’inserimento di Gino Strada come commissario anti-Covid in Calabria, oggi sembra una reale possibilità. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro Roberto Speranza, si stanno infatti consultando per far sì che il fondatore di Emergency, renda più gestibile l’emergenza Covid che si trova attualmente in Calabria. Ci sono tuttavia ancora dei nodi da sciogliere, soprattutto tenendo in considerazione le brutte figure fatte fin’ora dal governo. Non sappiamo ancora quali saranno le mansioni precise di Strada, avrà il solo compito di gestire l’emergenza sanitaria in Calabria? O gli verranno assegnati compiti più ampi? Come si potrebbe, oltretutto, affiancare un nuovo commissario a Zuccatelli? Quest’ultimo, aveva contestato l’inutilità dell’utilizzo delle mascherine. Ha messo piede nel governo a seguito della rimozione del generale Silvio Cotticelli, dopo un’intervista televisiva in cui dice: “Il piano Covid dovevo farlo io? Non lo sapevo.”
Ad intervenire sulla questione troviamo anche il viceministro della Salute, il medico Pierpaolo Silleri durante un’intervista a Rainews24: “Gino Strada è un esempio dell’Italia nel mondo, tutto ciò che ha fatto è irripetibile.”
Nuove polemiche da parte dell’opposizione di centrodestra
Le polemiche non sono certo finite qui, ed arrivano tutte dal centro destra: il leader della Lega Matteo Salvini, ha infatti contestato le origini e la provenienza del possibile nuovo commissario alla Sanità: “Non si capisce perché un medico calabrese abbia curato Boris Johnson e non si trovi un commissario calabrese.” Aggiunge poi: “Il prossimo commissario alla sanità in Calabria sia calabrese” Insieme a lui, troviamo anche Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato: “Ma è davvero necessario arrivare a Kabul per trovare un manager sanitario all’altezza?”
Sofia Cilli.