La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha querelato Luciano Canfora, storico e filologo, per averla definita “neonazista nell’animo”. Le affermazioni risalgono all’aprile del 2022, durante un incontro sulla guerra in Ucraina tenuto da Canfora in un liceo di Bari.

Luciano Canfora è stato querelato da Giorgia Meloni

Luciano Canfora Giorgia Meloni

Giorgia Meloni querela lo storico Luciano Canfora per averla definita ”neonazista nell’animo”. L’affermazione di Canfora risale all’aprile 2022, ai tempi Meloni non era ancora Premier ma lo sarebbe diventata nell’ottobre dello stesso anno. La procura ha chiesto la citazione diretta in giudizio; l’udienza si terrà il 16 aprile.

Nel mentre si sono mosse circa trenta associazioni, e altrettanti cittadini, in solidarietà di Luciano Canfora. In molti, infatti, hanno firmato un appello di solidarietà nei confronti dello storico e filologo. Nell’appello i firmatari sottolineano che l’opinione del professore, in quel caso specifico, andava contestualizzato come esercizio della critica politica e che tale opinione poteva essere discussa. Successivamente, i firmatari hanno manifestato sostegno e solidarietà Luciano Canfora sottolineando l’indiscutibile onestà intellettuale del professore.

Chi ha firmato l’appello di solidarietà

Firmano, tra le organizzazioni i sei comitati provinciali dell’ANPI pugliese, l’ARCI Puglia e Bari-BAT, la CGIL Puglia e Camera del Lavoro metropolitana di Bari, Libera Puglia, la Fondazione Giuseppe Di Vagno, partiti politici e associazioni politico-culturali, le organizzazioni studentesche riunite a livello regionale nella Rete della Conoscenza.

Tra le firme individuali, invece, si leggono: il presidente nazionale Anpi Gianfranco Pagliarulo, la segretaria regionale Cgil Gigia Bucci e il segretario della Camera del Lavoro di Bari Domenico Ficco, il presidente regionale Arci Francesco Digregorio, don Angelo Cassano, l’ex presidente della provincia Gianvito Mastroleo, il regista Carlo Bruni, l’ex sindaca Daniela Mazzucca, l’ex rettore Corrado Petrocelli, i docenti universitari Nicola Colaianni, Lea Durante, Luisa Giorgio, Domenico Mugnolo, Mario Spagnoletti, Ferdinando Pappalardo, Pasquale Voza, la coordinatrice dell’Osservatorio regionale sui neofascismi Antonella Morga.

il professore emerito dell’Università di Bari Luciano Canfora sarà difeso dall’avvocato Michele Laforgia, La premier, invece, dal sottosegretario Andrea Del Mastro.

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