Al Nürburgring, in concomitanza con la 24 Ore, si è tenuto il primo evento del GT World Tour che ha visto il nostro connazionale Giorgio Mangano laurearsi campione europeo!

Locandina del GT World Tour (Fonte: redbull.com)

Giorgio Mangano è campione europeo! Sì, avete capito bene! Il giovane Sim-Driver, dopo un inizio difficile, è riuscito nell’impresa di laurearsi campione della prima tappa del GT World Tour. Ma andiamo a vedere come è stato possibile tutto questo.

Dopo aver superato lo scoglio delle qualificazioni, Mangano è riuscito ad accedere alla finale. Quest’ultima era composta da 4 gare con consumo gomme quadruplicato e consumo benzina decuplicato. Il tutto è stato pensato per permettere ai Sim-Drivers di adottare strategie differenti.

Paolini e Mangano, i nostri rappresentanti al GT World Tour ( Fonte: RedBull.com)

In gara 1, che si è corsa con le Gr.4 al Nürburgring, Mangano ha ricevuto una penalità che lo ha relegato in ultima posizione. Questo risultato avrebbe potuto compromettere la sua corsa verso l’iride ma Giorgio non si è arreso. Nella seconda gara con le N500 a Interlagos, il Sim-Driver ha ottenuto un buono 5o posto e in gara 3, corsasi con le Gr.1 a Monza, ha ottenuto uno straordinario successo che lo ha rilanciato nella lotta al titolo. 

In gara 4,caratterizzata dal punteggio doppio rispetto le manche precedenti, Mangano si è giocato il tutto per tutto. La pista era quella fittizia del Lago Maggiore e la vettura assegnata era una Subaru WRX non molto competitiva. In gara, sfruttando a proprio vantaggio l’incidente che ha coinvolto i due principali rivali al titolo, Giorgio è riuscito ad ottenere il successo nella manche  e, soprattutto, ha conquistato il titolo di campione europeo.

Giorgio Mangano, Campione europeo su GT Sport (Fonte: twitter)

Complimenti a Giorgio Mangano che, oltre il successo al GT Wolrd Tour, è stato selezionato dalla Williams per  entrare a far parte del suo team E-Sport. Un plauso anche al nostro Matteo Paolini che si è classificato terzo nel Campionato Costruttori ! 

 

 

Gabriele Bassi