Una panoramica, ad oggi necessaria, sui disturbi alimentari e il loro impatto sociale. Per una visione femminista della corporeità che liberi la società da canoni di bellezza irrealistici.

Nella nostra società, l’ossessione per l’aspetto fisico e l’ideale di bellezza promosso dai media hanno contribuito a un aumento preoccupante dei Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). Queste condizioni, spesso trascurate o sottovalutate, possono avere conseguenze devastanti sulla salute fisica e mentale delle persone colpite.

I Principali Disturbi Alimentari, o Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA):

Tra i DCA più diffusi vi sono l’anoressia nervosa, il binge eating disorder, la bulimia nervosa e, meno conosciuta ma altrettanto pericolosa, l’ortoressia e vigoressia. L’anoressia nervosa è caratterizzata da una restrizione estrema dell’apporto calorico e, in alcuni casi, arrivando a portare al sottopeso. Il binge eating disorder si manifesta attraverso episodi ricorrenti di abbuffate senza controllo. La bulimia nervosa coinvolge episodi di abbuffate seguiti da comportamenti compensatori, come il vomito auto-indotto o utilizzo dei lassativi. L’ortoressia, al contrario, si concentra sull’ossessione per il cibo “sano”, che può sfociare in una dieta estremamente limitante e ossessiva. Spesso sottovalutata, l’ortoressia può essere altrettanto dannosa degli altri DCA. Il DCA ha una gravità sia nella mente, che nel fisico quindi va sempre osservato con la stessa dignità, nonostante non si manifesti necessariamente con segni visibili sul corpo.

Implicazioni per la Salute Mentale e le Comorbidità

Studi medici hanno dimostrato una forte correlazione tra i DCA e disturbi psicologici come depressione, ansia e disturbi d’ansia sociale. Le persone affette da DCA possono anche sperimentare problemi di autostima, isolamento sociale e una qualità di vita ridotta. Queste comorbidità rendono essenziale un intervento tempestivo e mirato per affrontare la complessità dei DCA.

Uno studio chiamato “Comorbidity of Eating Disorders with Anxiety and Depression: A 6-Year Follow-Up Study” dell’ International Journal of Eating Disorders ha esaminato la comorbidità dei disturbi alimentari con ansia e depressione attraverso un follow-up di sei anni su un campione di pazienti con disturbi alimentari. I risultati hanno mostrato una forte associazione tra disturbi alimentari, ansia e depressione nel corso del tempo, suggerendo un legame significativo tra queste condizioni psichiche.

Un’altro studio poi, chiamato “Association between Eating Disorders and Decreased Libido in Young Women: A Cross-Sectional Study” del Journal of Sexual Medicine aggiunge altro. Questo studio ha esplorato l’associazione tra disturbi alimentari e diminuzione della libido in giovani donne attraverso uno studio trasversale. I risultati hanno indicato una correlazione significativa tra disturbi alimentari e abbassamento della libido, suggerendo che queste condizioni psichiche possono interagire e influenzarsi reciprocamente

Aspetti Sociali e Culturali dei Disturbi Alimentari:

La pressione sociale per conformarsi agli ideali di bellezza ha un impatto significativo sullo sviluppo dei DCA. I media e l’industria della moda promuovono immagini irrealistiche di corpi “perfetti”, creando un clima di insicurezza e insoddisfazione corporea. Questi canoni estetici irraggiungibili spingono molte persone a intraprendere comportamenti alimentari disfunzionali nel tentativo di raggiungere una perfezione inattuabile.

I rigidi canoni di bellezza imposti dalla società influenzano negativamente la psiche delle persone, sia donne che uomini. Le donne sono spinte a raggiungere standard irrealistici di magrezza e tonicità, mentre gli uomini sono sottoposti alla pressione di ottenere un corpo maschile canonico. Questi ideali contribuiscono alla diffusione di disturbi alimentari, depressione, ansia e bassa autostima, creando una cultura tossica che mette a rischio la salute mentale e fisica delle persone. È fondamentale promuovere una visione più inclusiva e accettante della bellezza, che valorizzi la diversità e la salute a prescindere dai rigidi standard imposti dalla società.

I Disturbi Alimentari nell’Uomo: Il Fenomeno della Vigoressia

Mentre i DCA sono spesso associati alle donne, è importante riconoscere che anche gli uomini possono essere colpiti da queste condizioni. La vigoressia, o dismorfia muscolare, è un disturbo caratterizzato da una preoccupazione eccessiva per l’aspetto muscolare e la massa corporea. Studi hanno dimostrato che la vigoressia è in aumento tra gli uomini, spinti da pressioni sociali e culturali simili a quelle che influenzano le donne.

Sarebbe sempre più necessario studiare la relazione tra mascolinità e immagine corporea. Alcuni studi (forse troppo embrionali) evidenziano come i canoni di bellezza maschile, come muscolatura e tonicità, abbiano un impatto significativo sull’autostima e la psiche degli uomini, spingendoli a conformarsi a ideali irrealistici e a sviluppare insicurezze riguardo al proprio aspetto fisico. Quindi quando parliamo di DCA, sappiamo che includono anche gli uomini e che una visione femminista e “liberata” del corpo è utile letteralmente a tutti.

Conclusione: Rompere il Silenzio sui DCA

È tempo di rompere il silenzio sui Disturbi del Comportamento Alimentare e riconoscere il loro impatto diffuso nella nostra società. Questo si inserisce in un discorso molto più ampio sulla costruzione della salute nella società, di cui parlo qui. Ma non solo. Dobbiamo soprattutto combattere gli ideali di bellezza irrealistici e promuovere un’immagine del corpo sana e inclusiva. Necessario è riconoscere subito i sintomi e agire tempestivamente. Se un amico sta male, se noti che ha un nuovo modo di trattare il suo corpo e il cibo… Parlagli. Potrebbe fare la differenza. Ma parlane con delicatezza e senza giudicare. Solo attraverso una maggiore consapevolezza, educazione e accesso a trattamenti adeguati possiamo sperare di affrontare efficacemente questo grave problema di salute pubblica.

Maria Paola Pizzonia

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