Il giorno 22 aprile si festeggia il compleanno della Madre Terra. Si può sfruttare questo giorno per volere ancora più bene al pianeta, ma può essere anche occasione per pensare a tutti i settori che aderiscono alla sostenibilità, come ad esempio il beauty. Lo conferma un sondaggio condotto da Treatwell e Uala, leader in Europa nella prenotazione online di servizi beauty e wellness. Stando alla ricerca, un italiano su due ritiene sostenibilità e rispetto dell’ambiente aspetti fondamentali.

Beauty sostenibile: ecco come si festeggia la giornata mondiale della Terra

Di conseguenza il consumatore è molto attento alla scelta del salone più adatto per “farsi coccolare”. Ovviamente il risultato sarà un beauty sostenibile e sempre più attento al Pianeta. Il tutto è sicuramente reso possibile da i Millenials e dalla Generazione Z, che stanno compiendo una vera Green revolution, grazie ai quali prevalgono formule vegane, packaging riciclabile e iniziative benefiche.

Sicuramente il settore del beauty che è più coinvolto è quello della cura dei capelli, in particolare quello delle tinte: infatti ben 4 intervistati su 10, infatti, dichiarano come, tra i trattamenti bio, non possa mancare la colorazione.

Il giusto vocabolario per il beauty sostenibile

Il vocabolario per il beauty sostenibile è costituito da tantissime parole, ognuna che definisce una singola caratteristica identificatrice del prodotto: vegan, bio, clean, cruelty-free. Infatti ad esempio affinché un prodotto sia bio, deve contenere solo ed esclusivamente materie prime di origine naturali. Nei prodotti vegani, invece, non sono tollerate componenti di origine animale. Una differenza importante rispetto ai prodotti cruelty-free: in questo caso, infatti, sono i test sugli animali a essere vietati. E poi c’è la Clean Beauty, la cui mission è promuovere un beauty sostenibile e non tossico per la pelle. O la bellezza Waterless, che rinuncia all’acqua in favore di shampoo bar e cosmetici solidi. 

Ovviamente il discorso del beauty ecosostenibile deve essere abbracciato a 360 gradi dalle aziende che vogliono intraprendere questo tipo di percorso. A partire dal packaging, ai progetti per ridurre l’impatto ambientale, fino alle iniziative dedicate al sociale, la sostenibilità nella bellezza si esprime nel tentativo di rendere il mondo un posto migliore.

Giulia Di Maio