Giovane coppia trovata morta a Tenno: probabile omicidio-suicidio

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Di Redazione Metropolitan

Due ragazzi, un uomo e una donna, poco più che ventenni e coppia nella vita, sono stati trovati cadavere nell’abitazione di lui dopo che i vicini hanno chiamato i Carabinieri avendo sentito spari di arma da fuoco provenire dall’abitazione

Si chiamavano Mattia Stanga e Alba Chiara Baroni, rispettivamente 24 e 22 anni, fidanzati da almeno sei, sembravano una coppia perfetta.

Eppure Mattia e Chiara ora non ci sono più, sono stati trovati morti nel bagno della loro abitazione, a Tenno, in Trentino sull’Alto Garda.
Gli inquirenti, chiamati sul posto dai vicini di casa che poco prima delle 14 avevano udito colpi di arma da fuoco, hanno trovato i due riversi per terra sul pavimento del bagno, entrambi morti a colpi di pistola.

Dalle prime indiscrezioni, alla polizia accorsa sul posto è subito parsa chiara la dinamica della vicenda, Mattia aveva ancora la pistola in mano: tornati a casa dopo aver lavorato i due ragazzi avrebbero avuto l’ennesima discussione, come negli ultimi giorni. Lui avrebbe impugnato la pistola che deteneva regolarmente per uso civile e avrebbe ucciso Alba Chiara.
«Erano persone oggettivamente limpide, inserite nella comunità. E’ davvero difficile da credere, è un dramma che ferma il tempo, al punto che non si capisce se sia un incubo o realtà» – ha raccontato il sindaco, Gian Luca Frizzi.
Sempre dalle prime indagini, sembra che la ragazza abbia tentato di difendersi, scappando al piano superiore dell’abitazione (come testimoniano diversi bozzoli rinvenuti lungo il corridoio) nel vano tentativo di rifugiarsi in bagno, dove sarebbe stata raggiunta dal fidanzato e uccisa.
Forse conscio della propria azione, lucida o fuori di testa che sia stata, Mattia avrebbe puntato verso di sè l’arma e si sarebbe ucciso.
Fino all’arrivo della polizia.

Non si conoscono ancora i motivi del folle gesto, non sono stati infatti ritrovati biglietti nè lettere, l’unica speranza per gli inquirenti è che una risposta possa essere trovata nei loro cellulari, che verranno analizzati dagli esperti.
Quel che più lascia senza parole è che i due, conosciuti nel paese, fossero considerati una coppia felice, che non aveva mai destato alcun sospetto, tanto che a settembre sarebbero dovuti andare a vivere definitivamente insieme. «Dovevano andare a convivere a settembre – ha raccontato un amico di Mattia – e avevano già trovato casa a Tenno. Mattia era innamorato pazzo e anche Alba».

Fino agli ultimi giorni, nei quali  Mattia e Alba Chiara avrebbero avuto diversi diverbi, dei quali entrambe le famiglie erano a conoscenza, forse perchè lei voleva lasciarlo, come sembrano confermare persone vicine alla coppia.

Folle raptus o lucida intenzione di uccidere?
Saranno gli inquirenti, forse, a scoprirlo. Quel che è certo è che due giovani ragazzi non ci sono più e un altro femminicidio ha scritto l’ennesima triste pagina di cronaca nera del nostro paese.

Lorenzo Maria Lucarelli