Giovanni Scifoni, la moglie Elisabetta è una donna lontana dal mondo dello spettacolo: dalla loro unione sono arrivati i figli Cecilia, Tommaso e Marco.

L’attore attualmente nei teatri italiani con Fra’ – San Francesco La Superstar Del Medioevo, sarà tra gli ospiti della nuova puntata de La Volta Buona, in onda a partire dalle 14:00 su Raiuno. Dopo il diploma nel 1998 all‘Accademia D’Arte Drammatica, Scifoni ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del teatro collaborando con nomi importanti come Paolo Poli, Patrick Rossi Gastaldi, Giorgio Colangeli tra i tanti. Il debutto sul grande schermo nel 2003 con la Meglio Gioventù di Marco Tullio Giordana. Due anni dopo è al fianco di Lando Buzzanca e Caterina Vertova nella miniserie Mio Figlio. Il 2010 è l’anno che vede il suo primo spettacolo teatrale, Le Ultime Sette Parole Di Cristo. Continuiamo a vederlo sul piccolo schermo ne Un Medico In Famiglia, dove interepreta lo psicologo Francesco Matteucci, Una Pallottola Nel Cuore e A Un Passo Dal Cielo. Vince il Golden Graal 2011 premio “Astro Nascente del Teatro”, con la seguente motivazione: “Per la portata innovativa e affascinante del suo tentativo artistico, attoriale, autoriale e registico, per il suo straordinario talento affabulatorio posto al servizio delle domande e dei temi cruciali dell’esistenza, affrontati con la leggerezza del sorriso e la carica eversiva di un’ininterrotta tensione spirituale”.

Giovanni Scifoni, chi è la moglie

Giovanni Scifoni e la moglie

Lavora anche conduttore nel 2017 nella trasmissione Beati Voi e come inviato per Le Iene. Nel 2020 realizza La Mia Jungla che lo vede autore, regista e interprete insieme a tutta la sua famiglia: la webserie conquista premio internazionale Prix Italia 2020 – come Best Web Fiction. L’attore è sposato con una donna estranea dal mondo dello spettacolo, Elisabetta sposata nel 2005. Riguardo alla moglie e i figli aveva dichiarato: Stiamo insieme da 20 anni, ogni giorno è una scoperta. Spesso in loro rivedo i miei errori, quando li sgrido è anche perché rivedo me alla loro età. Siamo gli unici esseri viventi che non riescono a trovare davvero il piacere, eppure siamo nati per quello, come tutti gli altri animali. In un certo senso, è Dio che ci chiede il favore di trovare il godimento in un istinto.

Ospite ad Oggi è un altro giorno, aveva aggiunto sulla compagna di vita: Lei condivide la mia frase su Argentero. Dovrei cambiare troppe cose per diventare un sex-symbol, e non le piacerei più. Ha sposato la parte cialtrona di me, la mia evanescenza quasi asessuata, con qualcosa di faunesco che mi rende poco erotizzante. Sono apollineo più che dionisiaco”. Scifoni aveva parlato di come la famiglia aveva vissuto il lockdown sulle pagine del Corriere Della Sera: L’abbiamo vissuta come una strana vacanza: ci siamo divertiti molto, inventando tante cose. Ma c’è stata anche un’ossessione di presenza. Marco si era costruito uno scatolone in cui ogni tanto si rinchiudeva per stare solo; con coperta, luce e libro di Stilton, restava lì per ore. Cecilia, invece, che è indipendente come un gatto, spariva e poi ricompariva offesa dicendo ‘Mi ero nascosta e nessuno mi è venuto a cercareCome abbiamo preparato i figli? Nel peggiore dei modi: con preoccupazione e nevrosi. Guardando tanti tg e spaventandoli con frasi tipo ‘Dobbiamo prepararci, forse ci invadono. Meglio se moriamo tutti assieme’ “

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