Compie oggi 60 anni esatti Kamala Harris, ex vice presidente, ora in concorso con Donald Trump per aggiudicarsi il titolo di Presidente degli Stati Uniti d’America. La prima donna, figlia di immigrati, nera e fieramente fuori dagli schemi, anche per quanto riguarda i look. Bando a nero e grigio, o meglio: ci sono, ma non sono gli unici capi che compaiono nel suo guardaroba. Così come non troviamo solo decolletè e ballerine. Infatti, lei e le sue Converse si sono aggiudicati il titolo di brat girl: Charli XCX scriveva su Instagram “Kamala Harris is BRAT”.
Quanto studio c’è dietro i look di Kamala Harris?
Vanessa Friedman scriveva sul New York Times che “Lo stile ha sempre giocato un ruolo complicato nell’immaginario pubblico quando si tratta delle nostre donne elette, data la storia dell’uso dell’abbigliamento come mezzo per indebolirne il potere”. Si riferiva a quella copertina dove la ex vice presidente e presidente in concorso indossava tailleur e Converse. Che erano messaggio politico tanto quanto i suoi power suit, un misto di cozyness West Coast e professionalità sin dai tempi di Biden. Un messaggio politico di chi non cede al glamour imposto della politica, lasciando spazio al casual di una donna impegnata. Donna che, come abbiamo visto, si è fatta strada in una tra le stanze più prestigiose al mondo.
I punti fermi dei look di Kamala: perle e Converse
E non è solo una questione politica. Dagli abiti passeranno messaggi, valori e visioni di potere, colori simbolici, sneakers e soprattutto giri di perle, una sua passione. E le ama per la loro forza e solidità. E non solo: ricordiamo il power suit bianco griffato Carolina Herrera. Che aveva un messaggio forte e importante: è stato rievocazione della mise delle suffragette che ad inizio Novecento si batterono per l’approvazione del 19esimo emendamento, il diritto di voto alle donne. Diventando statement dell’eleganza della mise, insieme alla camicia pussy bow, la versione femminile della camicia con cravatta di lui. Un chiaro messaggio di rigore e consapevolezza divenuto iconico.
Così come è stata iconica la decisione, nel 2021, di sdoganare il viola, quando ha indossato un cappotto di Christopher John Rogers. Un nome non a caso: è stato infatti il vincitore di un CFDA Award, e già scelto da Michelle Obama. Un altro suo tratto distintivo sono sicuramente la Converse, con le quali “corro in aeroporto”. Che vediamo anche con le perle, rimando prezioso alla sorority Alpha Kappa Alpha. Si tratta della prima confraternita nera fondata da un gruppo di donne, note come le “venti perle”, appunto. Diventando il vero fil rouge del dress code della politica americana. Ma non dimenticano il passato: come Shirley Chisholm, La prima donna nera eletta al Congresso, habitué anche lei delle perle.
Marianna Soru
Seguici su Google News