We are the champion: Bohemian Rhapsody conquista ben due premi, Lady Gaga vince e piange, Alfonso Cuaròn miglior regista intima: “Cinema non muro, ma ponte”.

A un anno dopo l’evento #Metoo, i festeggiamenti dell’industria cinematografica e televisiva si sono svolti all’insegna dell’inclusione e della diversità. Sul palco del Beverly Hills Hotel sono saliti talenti che rappresentano la complessità della società in un’edizione dei premi della Foreign Press (i giornalisti stranieri a Hollywood) che quest’anno ha abbracciato quanto mai il cinema black e con la scelta di una dei due conduttori della serata, l’attrice canadese di origine coreana Sandra Oh, con il comico Adam Samberg, a rappresentare la comunità asiatica dopo il successo del film Crazy Rich Asians.

A conquistare il premio come Miglior attore in un film drammatico è stato Rami Malek con Bohemian Rhapsody, opera di successo del 2018, che si è anche aggiudicato il premio come Miglior film drammatico. 

Il titolo di Migliore attrice di un film drammatico è andato a Glenn Close, protagonista di The Wife. 


Christian Bale, attore principale di  Vice ha vinto il premio come Miglior attore in una commedia o musical, il suo premio corrispettivo al femminile è stato assegnato a Olivia Colman, con La Favorita.

Miglior film straniero e Miglior regista sono stati i titoli attribuiti alla genialità di Alfonso Cuaròn, il quale con Roma, ha conquistato il panorama cinematografico. Il suo discorso è stato molto toccante, specialmente nel momento in cui ha espresso l’idea che il cinema non sia un muro, ma un ponte per collegare più persone.

La miglior commedia è stata giudicata Green Book, storia vera dell’amicizia tra il buttafuori italoamericano del Bronx, Tony Lip (Viggo Mortensen) e il pianista afroamericano Don Shirley nell’America razzista degli anni Sessanta. Mahershala Ali, che interpreta Shirley, è stato premiato come migliore attore non protagonistia e il film ha vinto anche il riconoscimento per la miglior sceneggiatura. 

Lady Gaga ha ricevuto il premio per “Shallow” come Miglior canzone e si è commossa nell’accettarlo.

E’ stata, infine, giudicata Miglior serie drammatica: The Americans.

All’anno prossimo!

Claudia Colabono