La crescita dei giovani nel golf (come abbiamo visto qui) è ancora grandemente sulle spalle della famiglia che ne deve sopportare completamente costi non proprio irrilevanti.
Attrezzatura
Se vogliamo far iniziare una seria attività agonistica al nostro erede, oltre all’iscrizione al Club del Golf dei Giovani con relativo corso annuale ad un costo attorno ai 400 euro, sarà necessario dotarlo di un idoneo set di mazze.
Il settore dell’usato la fa da padrone, ma molti si rivolgono anche ad internet su siti specializzati fuori confini (GB, Germania etc). Spesso ci si rivolge ai blasonati completi della USkids appositamente studiati per i giovani e giovanissimi. Hanno infatti set di bastoni riconoscibili da colori che contraddistinguono serie differenziate per l’età/statura dei giovani. Costo fra i 200 ed i 400 euro, ma limiti non ci sono nè in più (dotazione completa con tanto di legni o di marca), nè in meno (mezzo set -più che sufficiente- o usato).
I giovani, nel golf e non solo, crescono in fretta ed i set vanno quindi adeguati. Il secondo set avrà un costo superiore finché, continuando a migliorare, sarà necessario una personalizzazione che potrà arrivare a superare facilmente i 1500 euro per tutte le mazze.
Si inizia a girare…
Credo opportuno premettere che l’attività giovanile è -o dovrebbe essere -commisurata alle capacità ed all’età del pargolo. Infatti, si inizia generalmente con le prime garette di un circuito regionale giovanile Under12. Qui i costi possono essere trascurabili in quanto i genitori (generalmente presenti entrambi) trascorrono la domenica facendo la conoscenza di altri “colleghi” con relativo pranzo più meno frugale ma sicuramente piacevole; se non altro perché i golf club sono generalmente luoghi molto piacevoli.
Sempre più…
Se il pargolo dà poi da segni di passione e riuscita ci si può avvicinare a qualche gara nazionale o trofeo giovanile: gara su 36 buche che si sviluppa su 2 giorni. Qui iniziano quelle spese che più contribuiscono alla determinazione del costo della stagione golfistica. Prima della gara è essenziale la prova campo che si effettua di norma il giorno prima dell’inizio della gara così da poter in qualche modo conoscere il percorso.
Se la gara si svolge nel weekend – come di norma – la prova campo sarà fatta il venerdì così che il soggiorno da prenotare sarà di 2 notti avendo cura di trovare una sistemazione alberghiera non troppo distante dal campo. Ottime le possibilità nelle foresterie dei Circoli anche se a prezzi sensibilmente più alti. Un budget 400/500 euro fra costi di autostrada, benzina, hotel, pranzi, cene ed iscrizione alla gara… siamo quasi al limite!
Adesso provate a osservare il ranking nazionale anche dei più giovani; i giri totali vanno dai 20 ai 35 il che significa che fra marzo e ottobre abbiamo effettuato 10/15 fine settimana come sopra indicato. Ovvio che più si cresce e più il numero dei giri aumenta. Si iniziano e privilegiare le gare di 3 giorni con il “taglio” (dove solo i migliori accedono al giro finale) e che richiedono quindi un anticipo della partenza al giovedì e 3 notti di soggiorno. Senza parlare, poi, dei campionati italiani o internazionali dove le prove campo sono quasi sempre 2.
..anche all’estero!
A proposito di internazionali: c’è anche la possibilità – informando precedentemente la Federazione – di iscrivere il giovane golfista ad una qualche gara estera anche se non fa parte della Squadra Nazionale. Forse solo per fargli fare una bella esperienza, o per iniziare a far punti per i rankings internazionali. Esperienza sicuramente positiva e stimolante ma con budget superiore a quello per la partecipazione a gare sul territorio nazionale.
E’ vero, anche location molto distanti (come Puglia, Sicilia o Sardegna) possono suggerire l’utilizzo dei trasporti aerei con costi più alti, ma qui subentra il genitore-manager che ottimizzerà le partecipazioni non senza pianti e contestazioni dei giovani giocatori che, quando si appassionano, giocherebbero tutti i giorni.
Concludendo
Tutto quanto, ripeto, deve – o dovrebbe – commisurarsi agli obiettivi che ci siamo posti ad inizio stagione. Obiettivi che dovrebbero essere concordati con il circolo o, meglio con il maestro...già, il maestro, ci eravamo scordati!
Il maestro è un ulteriore costo che dobbiamo preventivare per l’attività giovanile nel golf con sedute ricorrenti -extra corso giovanile- essenziali se vogliamo veramente far decollare l’attività del giovane. Il costo si aggira sui 60 euro orari e dovremmo preventivarne almeno una ventina nell’arco dell’anno. Poi, addirittura, c’è chi se lo porta dietro alle gare per far fare una migliore prova campo, ma qui si arriva ad un livello nel quale non si è più interessati di certo al costo di alcunché.
I costi più si va avanti più aumentano, ma vedendo l’effetto che ha sui ragazzi il binomio “Golf e giovani”, direi che ne vale sicuramente la pena.
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