Il fine ultimo di una attività giovanile coerente e costante dovrebbe prevedere degli obiettivi stimolanti. Quello di vestire la maglia azzurra è senza dubbio il più intrigante fra i giovani, che vedono la squadra Nazionale come il paradiso dopo tanto inferno.

Golf giovanile
La squadra Nazionale che ha dato vita all’evento 2019 in memoria di Teodoro Soldati. foto g.Innocenti

Come abbiamo già visto un’attività giovanile seria nel golf – come del resto in ogni sport – comporta un impegno considerevole sia da parte dei giovani atleti (impegno psico fisico) che delle loro famiglie (psico economico); la gratificazione quindi è prevedere degli obiettivi alti ma raggiungibili. É vero: uno sport agonistico tiene fuori i ragazzi dai “pericoli” della vita mondana e questo, già di per sè, vale qualunque investimento… ma non è l’unico.

Parole sante!

Mi piace ricordare l’esempio che, tempo addietro, mi faceva un amico: caddie sullo European e PGA Tour. Parlandomi della attività giovanile nel golf mi diceva: “Il golf è come se avesse una panchina –ranking– di 10/12 posti validi per essere considerato un buon giocatore. Una regionale, una nazionale, una europea ed una mondiale. Se ti alleni vuoi provare a sederti su ogni panchina ma pensa che i posti sono sempre e solo 10/12.”
Per cui è facile immaginarsi la concorrenza quando si esce dai confini regionali/nazionali. Bisogna quindi far gare in tutto il mondo ed è necessario appartenere alla squadra Nazionale.

Cosa serve per essere nella squadra Nazionale

Ecco cosa prevede il Manuale Azzurro 2019 (il 2020 è in uscita) per l’ottenimento della qualifica di Brevetto Nazionale: “Il Brevetto Nazionale ha validità per l’anno solare e sarà assegnato, alla data del 1° gennaio 2019 […] ai/alle migliori TRE nati/e nel 2002-2003 e QUATTRO dal 2004 in poi sulla base della somma crescente delle loro rispettive posizioni in Ordine di Merito e Ranking nazionale under 16″.

Questo è il primo passo ma non sufficiente per essere considerato Azzurro; la qualifica effettiva si ottiene solo dopo avere partecipato ad una gara con la maglia azzurra e si è quindi rappresentanti del proprio Paese. Quindi l’adagio “tirarla dritta e fare 68” è comunque sempre valido ed, anche se non si è rientrati nella nomina, non tutto è perduto!

Infatti il brevetto è acquisito il 1° di gennaio sulla base dei risultati dell’anno precedente, ma se in stagione non si ripetono subito buoni score comprovanti la bontà della qualifica, si resta nel limbo e a far le gare va qualcun altro. Bisogna dire che la Federazione sta facendo continuamente modifiche ed accorgimenti per rendere sempre più trasparente il suo operato in materia di squadra Nazionale; e se in passato c’è stata qualche stortura, il sistema attuale permette poche polemiche, anzi quasi zero.

Golf giovanile
L’ambita maglia della squadra Nazionale di Golf Credit Federgolf.it

Però…

Quello che non è formalizzato, invece, sono le altre qualifiche che si trovano sul sito FIG alla voce “Squadre Nazionali Dilettanti”: PN (probabile Nazionale), Elite BOY U 16/GIRL, Elite BOY/LADY. Per queste categorie l’accesso è ignoto o quantomeno non è pubblicato sul sito Federale. Attenzione non dico che tutti i partecipanti alle dette categorie non abbiano titolo, anzi. Conoscere però le modalità di accesso a queste, che sono le vere squadre Nazionali, consentirebbe la massima trasparenza in barba a quanti -e non son pochi- pensano male e fanno peccato; ma quasi sempre ci prendono.

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