Il passaggio da Sky all’app Golf.tv per il golf italiano è stato, a mio parere, illogico
Il nuovo metodo
Il mondo della televisione normale, quella a cui siamo stati abituati fino a qualche anno fa, si sta trasformando andando in un’ unica direzione: le app dedicate. Dazn per il calcio e Netflix per le serie tv e cinema sono degli esempi lampanti. Queste app hanno sicuramente rivoluzionato in modo positivo la visione per il pubblico. Ogni persona può scegliere cosa e soprattutto quando guardare un programma, a meno che non sia in diretta. Non tutti però sono ancora passati a questo nuovo tipo di visione, chi è abituato alla vecchia maniera preferisce seguire la tv sui canali in chiaro o su Sky. Anche il golf in Italia dall’inizio di quest’anno è passato da Sky ad un’ app dedicata: Golf.tv. È stato un cambiamento davvero positivo per il golf italiano?

Perché farlo?
Le motivazioni di questo passaggio sono sicuramente relative al pagamento dei diritti tv, che Sky ha deciso di non comprare favorendo l’acquisizione all’app Golf.tv. Gli unici tornei che si sono potuti vedere sono stati i quattro major. Facendo questo il lato più negativo è sicuramente il fatto che gli unici a comprare l’abbonamento per il golf siano i soli golfisti. Prima poteva capitare che qualche non giocatore, per mancanza di proposte da vedere, poteva cascare sul canale di Sky del golf, portandolo magari ad incuriosirsi e quindi ad andare a provare. Ora tutto questo non può più accadere.
E la FIG?
In tutto questo cambiamento che ha portato il golf su Golf.tv perdendo quella fetta di probabili giocatori presi da Sky, la FIG non ha fatto nulla per fermare tutto questo. Probabilmente con un intervento deciso si sarebbe potuto evitare. A mio parere si dovrebbe portare almeno l’Open d’Italia ad una visione in chiaro sulla Rai, come era successo per il golf alle Olimpiadi. In questo modo si andrebbe a toccare una buona fetta di italiani ignoranti in materia. La mia speranza è che con la Ryder Cup nel nostro paese nel 2022, si potrà trasmetterla in chiaro facendo vedere a tutti quello che il golf ha da offrire. Purtroppo ad oggi iniziare seguendo le orme dei campioni in tv non è più possibile.

Tutto sommato quello che ha offerto in questi mesi la nuova app può essere considerato positivo. Ha aggiunto dei tornei alla visione che prima non era possibile vedere. È anche molto apprezzabile che quando un italiano è in corsa per il titolo e il torneo non era in calendario, questo venga trasmesso per far gustare l’ultima giornata con un po’ di azzurro in campo. Purtroppo tutto ciò non sarà mai visto da non golfisti. Proprio quest’anno sono arrivate quattro vittorie nei Tour maggiori grazie a Francesco Molinari, Andrea Pavan e Guido Migliozzi (2). Avrebbero fatto una gran pubblicità al nostro sport attraverso i canali di Sky e non su un app di soli golfisti appassionati.
Con il risicato numero di tesserati che abbiamo in Italia, avrei sperato in una presa di posizione della FIG che, purtroppo, non c’è stata.