Non è un mistero il fatto che Antonio Brown abbia davvero voglia di ritornare in campo. Stando alle parole di Roger Goodell, però, non è una questione semplice da risolvere, considerando l’importanza del caso.

Durante l’NFL Fall League Meeting tenuto mercoledì a Fort Lauderdale (Florida), Goodell non ha saputo dare una risposta certa alla domanda riguardante gli sviluppi sulla questione relativa ad Antonio Brown.

Come riportato da Yahoo! Sports, Goodell ha dichiarato: “Ci stiamo ancora lavorando. Probabilmente, riuscirò ad avere qualche aggiornamento in più quando ritornerò a New York. Stiamo lavorando con molta attenzione e stiamo analizzando tutto il materiale a nostra disposizione“.

Non appena ci saranno novità, vi farò sapere“, ha aggiunto.

Brown venne rilasciato dagli Oakland Raiders prima dell’inizio della stagione 2019 e successivamente anche dai Patriots, con i quali disputò una sola partita.

Le accuse a suo carico sono molto pesanti.
È ancora in corso una causa civile nei suoi confronti per ripetute aggressioni e violenze sessuali nei confronti di una donna, durante il periodo al fianco degli Steelers.

Ed oltre questo, a suo carico vi è anche l’accusa di intimidazione nei confronti di un’altra donna, la quale aveva deciso di “denunciarlo” pubblicamente a Sports Illustrated.

Tecnicamente, il wide receiver è un free agent e quindi libero di poter firmare un accordo con qualsiasi team.
L’unico problema è che, comunque, non avrebbe la possibilità di scendere in campo, motivo per il quale difficilmente arriveranno delle offerte.

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Foto in copertina: AP