Nadia Toffa esordisce come cantautrice. La conduttrice de “Le Iene” ha scritto ed interpretato una canzone: “Diamante briciola”.
Nadia Toffa, 39 anni, rivela ai suoi fan di aver scritto una canzone e spiega di aver deciso di interpretarla lei stessa. Il video è girato in una sala di registrazione. In particolare, sul suo profilo Instagram ha pubblicato tre brevi video con diverse parti del brano.
Il singolo di Nadia Toffa
Ad annunciare questa svolta canterina è proprio la stessa Nadia Toffa con un messaggio social.
“Buongiorno amici cari! Ho scritto una canzone che si intitola “Diamante Briciola” e ho deciso di interpretarla io. Cosa ne pensate? Eccone un assaggio! Siete i primi a sentirla, perché siete sempre con me, aspetto il vostro parere”.
Specificatamente, il brano parla della battaglia con il cancro che Nadia sta affrontando da un anno. A dire la verità, il titolo sembra richiamare aspetti autobiografici: la battagliera conduttrice è forte come un diamante. Ma la malattia l’ha anche resa fragile come una briciola. Per inciso, il singolo sembra essere piaciuto molto ai suoi followers, che hanno rilasciato tantissimi commenti entusiasti.
Nadia Toffa vittima di un commento choc degli haters
Ma tra i suoi tanti fan e sostenitori, è spuntato un malevolo commento da parte di un hater che in una delle sue foto Instagram le augura la morte. “Ridi tanto che ti è rimasto poco”. Per contrasto, Nadia non ha replicato. Ma ci hanno pensato per lei i suoi fan che hanno cominciato ad attaccare l’hater chiedendogli di evitare simili commenti e di scusarsi. Questo, evidentemente divertito dalla bufera scatenata, ha invece rincarato la dose scrivendo: “Questa ad agosto non ci arriva”.
Il libro autobiografico
A quel punto i fan si sono dati da fare con frasi di incoraggiamento e supporto per la conduttrice bresciana. Già ad ottobre, nel presentare il suo libro autobiografico, “Fiorire d’inverno”, la Toffa si è lasciata andare a dichiarazioni azzardate.
E finì nel ciclone delle polemiche per aver definito la sua malattia “un dono”. Ha spiegato poi che con quell’espressione intendeva l’opportunità di trasformare un brutto incidente di percorso in una chance per non rinunciare a vivere e migliorarsi.
