Il governo Lega-M5s si farà oppure no? E l’ormai famoso contratto di berlusconiana suggestione tra il “Sig. Di Maio” e il “Sig. Salvini” verrà firmato oppure no? Tutto dipenderà dalle votazioni degli iscritti al Blog delle Stelle di oggi e dalla consultazione dei gazebo organizzata dalla Lega. E Salvini intanto assicura: “andremo dal presidente Mattarella per rispetto, perché comunque si chiuda abbiamo fatto tutto il possibile”.
Ci siamo per il governo o forse no? Gli iscritti del MoVimento 5 stelle stanno già votando online dalle 10 di stamattina e fino alle 20 di stasera, mentre quelli della Lega si apprestano a farlo nei gazebo. Come andrà a finire?Verrà trovato un accordo sul contratto di governo? Ci sarà, a più di due mesi dal voto del 4 marzo, un govermo? Vedremo. Nel frattempo Matteo Salvini assicurà che lunedì “andremo da Mattarella”. Per dirgli, per dire a tutti, di aver fatto tutto il possibile. Se non dovesse andar bene, la parola tornerà a Mattarella.
Ancora stoccate polemiche, invece, da Silvio Berlusconi. Che ha detto:
“Salvini non ha mai parlato a nome della coalizione di centrodestra, ha sempre e solo parlato a nome proprio o a nome della Lega. La coalizione con un programma comune è assolutamente un’altra cosa e non ha nulla a che vedere con il Movimento 5 Stelle. In questo momento con Salvini c’è molta distanza”.
Governo: chi sarà il premier?
A prescindere e dopo la questione di base, ovvero se il governo M5s-Lega si farà oppure no, restano decisioni importanti da prendere. Come il nome del premier. Che non sarà né Di Maio né tantomento Salvini. A Rainews24, il leader della Lega ha dichiarato:”stiamo trovando la persona più adatta a rappresentare questo governo”. Sempre secondo Salvini il futuro premier sarà “una persona seria”. E poi aggiunge: “Se ci sarà, il premier firmerà il contratto, assolutamente, sarà il garante dell’attuazione del programma, non diamo pacchetti chiusi a nessuno. Chiunque sia, sarà protagonista o magari è già protagonista, della stesura di questo programma”.
Chi sarà? Ci sono già dei nomi in ballo? Non sembra. Ecco cosa ha detto intanto Luigi Di Maio:
“Creata la base del governo, stiamo ragionando anche sul nome del premier. Dobbiamo ancora dirimere. Sono sicuro che troveremo una soluzione”
Per ora, mentre arrivano segnali di distensione anche dalla seduta lievemente positiva della Borsa di Milano, attendiamo fiduciosi il responso sul contratto di governo.
Federica Macchia