Nuovo orizzonte per il GP di Abu Dhabi, pronto ad entrare nella storia alla sua 13° edizione. Un circuito, quello di Yas Marina, immesso da poco nel mondo della Formula Uno e recentemente rivisto e corretto in modo da aumentare le possibilità di sorpasso. Sempre più alta la suspense della fatidica gara, con clamorosa parità tra Max Verstappen e Lewis Hamilton,. I due piloti sono pronti a porre fine alla lunga efferata faida per il titolo 2021. Una corsa fondamentale che, se finora relegata al solo ruolo di chiusura stagione, si prepara adesso a entrare negli annali F1.

GP Abu Dhabi: clamoroso equilibrio Verstappen-Hamilton

Decisamente lampante l’equilibrio VerstappenHamilton, ora in procinto di partenza per una battaglia che sarà sicuramente all’ultimo sangue. Il tanto ambito titolo iridato è ormai vicino quindi alla sua destinazione, sospeso tra le possibilità di vittoria dell’olandese e di quelle del britannico. Un’intensissima stagione, questa del 2021, che, dopo ben 21 gare turbolenti dal suo inizio, sembra così finalmente vedere una sua fine con un GP ad Abu Dhabi che si preannuncia storica. Una corsa che sarà certamente inedita, viste anche le modifiche al circuito. Dall’inizio nel 2009, quattro le scuderie che hanno vinto negli anni qui: sei volte per Mercedes, quattro per Red Bull e una per Lotus e McLaren.

Come sono andate le precedenti edizioni?

L’esordio del 2009 di Yas Marina ha visto il grande successo di un Sebastian Vettel ancora in gara per la Red Bull, davanti al suo teammate Mark Webber e al pilota McLaren Jenson Button. Ritirato invece dopo 20 giri a causa di un problema ai freni Lewis Hamilton, scattato proprio dalla pole position. Altro e ancor più significativo successo di Vettel nel 2010, vincitore in un colpo solo della gara e del titolo. In corsa anche Fernando Alonso, settimo, messo a segno da Vitalj Petrov. Secondo posto invece davanti a Button per il pilota britannico.

Primo successo nel Golfo Persico per un trionfante Hamilton nel 2011, con ben 8.4 secondi di vantaggio su Alonso. Sul podio anche lo stesso Button. Grande impresa di Kimi Raikkonen nel 2012, che punta sugli errori di Vettel per vincere così la gara superando Alonso e lo stesso pilota tedesco, costretto a rimontare per arrivare alla fine al terzo posto. Fuori invece Hamilton per un incidente.

Nuova scuderia per il pilota inglese nel 2013, che arriva in Mercedes posizionandosi però in gara al settimo posto. Di nuovo vincitore Vettel davanti a Webber e a Nico Rosberg. Già dal 2014 prende invece nettamente avvio il glorioso dominio Mercedes. Pole position di Rosberg su Hamilton, ma per l’inglese è un grande successo il traguardo su Felipe Massa e Valtteri Bottas. Il 2015 ha visto pole position e successo sempre di Rosberg su Hamilton, Raikkonen con Ferrari e un Max Verstappen che fa finalmente capolino a Yas Marina, con 16° posizione a un giro di distacco.

Accesa battaglia per il titolo in casa Mercedes nel 2016, con Hamilton che centra la pole position, vincendo la gara e puntando su un attacco a Rosberg, che invece chiude alle sue spalle e vince il campionato. Terzo Vettel con Ferrari, davanti a Verstappen con Red Bull. Continua il dominio della scuderia anglo-tedesca nel 2017, con pole e trionfo di Bottas davanti allo stesso Hamilton e a Vettel. In gara anche un Verstappen che chiude quinto a 46.2 secondi. Ancora pole e successo per Hamilton nel 2018, davanti a Vettel e Verstappen, che conquista così il suo primo podio a Yas Marina.

Non diversamente accade nel 2019, con Hamilton che scatta avanti a tutti e vince con 16.7 secondi sullo stesso Verstappen. Terzo posto per Charles Leclerc, al primo podio ad Abu Dhabi con Ferrari. Ultima l’edizione del 2020, in cui l’olandese centra la pole position e vince davanti a Bottas e Hamilton. Tante accese gare a Yas Marina che, nel complesso, hanno visto cinque volte vincitore Hamilton, tre volte Vettel e una Verstappen, Raikkonen, Bottas e Rosberg. Dominio indiscusso quello dell’inglese anche in pole positio, per cinque volte, contro le due di Vettel e Rosberg e la singola partenza al palo di Webber, Bottas e Verstappen.

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Liliana Longoni

(credit-foto-Hamilton Verstappen – pagina Twitter El Chiringuito TV)