Protagoniste le donne, in questa 63esima edizione dei Grammy award 2021: la cerimonia degli Oscar della musica, andata in scena la scorsa notte al Los Angeles Convention Center, è stata dominata dalle musiciste, aggiudicatesi i premi principali. Regina indiscussa della serata Beyoncè, entrata nella storia come l’artista più premiata in assoluto ai Grammy, con il record di 28 statuette. Mentre la cantautrice americana Billie Eilish – per la seconda volta – si è portata a casa il riconoscimento per il disco dell’anno – nonché premio principale – (Record of the Year), grazie al singolo Everything I Wanted. Seguita – con il secondo premio più importante – da Taylor Swift, vincitrice del titolo di miglior album, con il suo Floklore. L’artista è la prima donna ad aver vinto ai Grammy nella categoria per la terza volta, eguagliando primati appartenuti a Frank Sinatra, Stevie Wonder e Paul Simon.

Quella presentata dal comico del The Daily Show, Trevor Noah, è stata una manifestazione – come tante – segnata dalla pandemia: red carpet reinventato dalle restrizioni al Coronavirus, assenza di pubblico e performance un po’ dal vivo, un po’ pre-registrate hanno, tuttavia, restituito gioia ad Hollywood e dintorni, dove la vita è sembrata esser quella di sempre, anche se solo per una notte. Un’ultima grande notte della musica che sarà ricordata anche per esser stata dedicata alle donne, vincitrici delle top 4 categorie.

I vincitori

Con i suoi ben 28 premi, Beyoncé ha superato il primato finora detenuto dalla violinista Alison Krauss (27 premi). La pop star ha vinto il premio di miglior video musicale con “Brown Skin Girl”, quello di migliore performance rap e miglior canzone rap per “Savage” – condivisa con Megan Thee Stallion – e quello di miglior performance R&B, con “Black Parade”. Dua Lipa e Fiona Apple hanno vinto rispettivamente come miglior disco dance e miglior album rock. Mentre Megan Thee Stallion ha vinto il Grammy come miglior nuova artista: ad annunciarlo è stato Lizzo. Il premio di miglior brano dell’anno è andato, invece, alla giovane cantautrice H.E.R. – nome d’arte di Gabriella Wilson – per “I Can’t Breathe”, il pezzo dedicato alle proteste del movimento Black Lives Matter. Infine, tra le donne, anche Harry Styles, vincitore del “Best Pop Solo Performance” con Watermelon Sugar: una prima partecipazione ai Grammy quella dell’ex dei One Direction che gli ha regalato anche la prima vittoria.

Francesca Perrotta