Green pass, da venerdì scatta l’obbligo per tutti i lavoratori

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Di Stefano Delle Cave

Da venerdì 15 ottobre al 31 dicembre scatta l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori pubblici e privati. Sarà il datore di lavoro ad effettuare i controlli oppure dovrà nominare un responsabile. Chi è sprovvisto della certificazione verde non potrà entrare in azienda e rischia l’assenza ingiustificata senza stipendio o ,in caso di ingresso, sanzioni amministrative e disciplinari

L’obbligo di Green pass dal 15 ottobre

Dal 15 ottobre al 31 dicembre tutti i lavoratori pubblici, privati e autonomi dovranno essere muniti di Green pass al momento dell‘ingresso in azienda. Lo stesso vale per fornitori, trasportatori e collaboratori esterni, compresi colf e badanti. Esclusi invece i muratori ed elettricisti che fanno lavori di manutenzione in casa presso i loro clienti. I controlli dovranno essere effettuati dal datore di lavoro o da un responsabile da lui nominato tramite app Verifica C19 e Qrcode. Non potranno essere chiesti dati sensibili come il tipo di vaccinazione o la categoria di appartenenza al momento dei controlli che potranno essere effettuati anche a campione. Tuttavia le direttive del governo consigliano di controllare tutti i lavoratori all’ingresso, evitando assembramenti, al fine di scongiurare eventuali focolai. In caso di mancati controlli si rischia una sanzione amministrativa che va da 400 a 1000 euro.

Cosa rischia il lavoratore

Il lavoratore deve obbligatoriamente avere il Green pass. Sono esenti solo coloro che producono certificazione medica, rilasciata dai servizi vaccinali o dal medico di base, dimostrante l’impossibilità di vaccinarsi. Pertanto il lavoratore che si dichiari sprovvisto di Green pass all’ingresso rischia l’assenza ingiustificata e il mancato versamento dello stipendio previsto. I lavoratori che accedono alle rispettive aziende senza certificazione verde rischiano una multa da 600 a 1500 euro e sanzioni disciplinari che nei casi più gravi possono arrivare al licenziamento. Il datore di lavoro di un’azienda con meno di 15 dipendenti può sostituire il lavoratore senza Green pass per 10 giorni prolungabili di 10 giorni con un contratto a termine.

Stefano Delle Cave