La Russia ha lanciato per il secondo giorno consecutivo un massiccio attacco combinato sul territorio dell’Ucraina. Lo riferisce l’agenzia Unian. Nella notte sono stati lanciati missili, principalmente in direzione delle regioni occidentali, provocando la dichiarazione di allerta aerea in tutto il Paese.
Ci sono state segnalazioni di esplosioni nella regione di Khmelnytskyi. L’aeronautica militare di Kiev ha riferito di droni che hanno sorvolato le regioni di Kherson, Kirovohrad, Sumy, Poltava, Chernihiv e Zhytomyr. Nel distretto di Zaporizhia i droni hanno provocato un morto e due feriti
Sale a 7 il bilancio delle persone che hanno perso la vita in Ucraina a causa di una serie massiccia di raid aerei russi in 15 regioni. Lo riferisce il ministero degli Affari Interni di Kiev, spiegando che altre 47 persone, tra cui quattro bambini, sono rimaste ferite. Sono state segnalate esplosioni a Kiev, Kharkiv, Odessa, Vinnytsia, Zaporizhzhia, Kremenchuk, Dnipro, Khmelnytskyi, Kropyvnytskyi, Lutsk e Kryvyi Rih. Il presidente Zelensky, ha reso noto di aver discusso con il Comandante in capo, Alexander Syrsky, la risposta dell’Ucraina.
L’attacco lanciato oggi dalla Russia sull’Ucraina ha colpito anche la grande centrale idroelettrica di Kiev, situata a Vyshgorod, a pochi chilometri a nord della capitale: lo riporta l’agenzia di stampa ucraina Bukvy, che cita fonti proprie. L’agenzia pubblica sul suo sito un video che mostra un incendio scoppiato nell’impianto, ma sottolinea che l’entità dei danni non è nota.
Un morto tra la squadra della Reuters che seguiva la guerra in Ucraina e quattro altri cronisti feriti. È una delle drammatiche conseguenze del bombardamento a Kramatorsk, bersagliata con un missile Iskander delle forze russe. L’ennesima tragedia dopo due anni e mezzo di guerra.