Un cambio nome e un nuovo logo per il brand di abbigliamento low cost francese, che è stato il simbolo e l’adolescenza di tantissime ragazze. Dopo aver allungato il suo nome (“per creare dinamicità”, avevano spiegato), Jennyfer toglie il “Don’t call me” e torna al suo nome originale. E non è l’unico cambiamento: presenta anche un nuovo logo, più moderno e aggiornato. La scelta di marketing è importante per quanto riguarda il posizionamento del brand, che cerca anche di ampliare la fascia d’età, volendo passare non più dai 10 ai 15, ma dai 10 ai 25. L’azienda, il cui fatturato sfiora i 215 milioni di euro, ha attraversato difficoltà finanziarie negli ultimi anni, ma ha affermato di aver già dimezzato le perdite nel 2023. Lo scorso autunno è stato realizzato un piano sociale che ha interessato 75 posti di lavoro nella sede centrale e nella logistica.

Come è avvenuto il rebranding di Jennyfer?

Nel 2023, il brand nato nel 1985 aveva già tentato un cambiamento, sperimentando brevemente l’adozione di un nuovo nome sia sul proprio sito di e-commerce che nei negozi fisici. Si trattava infatti della sigla JNYFR. Un esperimento rivelatosi non efficace come sperato, e che quindi non rientrava più nei piani dei nuovi proprietari. Per questa nuova campagna invece, realizzata dall’azienda Circus Advertising, che utilizza un monogramma che prende in prestito i codici classici del settore premium di lusso.

E per rilanciare il rebranding si è servita di una campagna su Tik Tok, che recita proprio “Guess whos’ back?”. Con una serie di video e riferimenti, il brand ha presentato la sua collezione il 21 agosto, “per riposizionare efficacemente il marchio nella mente del nostro pubblico, era essenziale creare una scossa elettrica. Questa campagna particolare ha raggiunto perfettamente l’obiettivo, generando una viralità sulle reti che testimonia il suo impatto”. A dire queste parole Grégory Leperlier, direttore del marchio.

Marianna Soru

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