Oggi 25 Aprile la nascita di Guglielmo Giovanni Maria Marconi, l’uomo ricordato soprattutto per aver inventato il radiotelegrafo ovvero la telegrafia senza fili. La sua evoluzione porterà alla radio e poi alla televisione. Nato a Bologna nel 1874, a lui si deve lo sviluppo della comunicazione senza fili. Egli infatti nel 1909 ricevette il Premio Nobel per la fisica «in riconoscimento del suo contributo allo sviluppo della telegrafia senza fili».

Guglielmo Marconi, l’uomo che cambiò la storia della comunicazione: la nascita dell’invenzione

Figlio di papà italiano e mamma irlandese, Guglielmo è sempre stato un ragazzo curioso. All’età di venti anni iniziò i suoi primi esperimenti con l’aiuto del maggiordomo Mignani. Nel 1894 riuscì a costruire un segnalatore di temporali con pila, un coesore e un campanello elettrico in grado di mettere un avviso in caso di fulmine. I suoi esperimenti continuarono e di lì a poco Guglielmo riuscì a far suonare un campanello lontano da lui, posto nell’ala opposta della stanza, soltanto premendo un bottone.

“Una notte di dicembre Marconi sveglia la madre, la invita nel suo rifugio segreto e le mostra l’esperimento che aveva realizzato. Il giorno dopo anche il padre assiste all’esperimento. Quando si convince che il campanello suona senza collegamento con fili, regala al figlio i soldi necessari per l’acquisto di nuovi materiali”.

“Guglielmo Marconi, padre della radio”

Nel 1895, dopo vari esperimenti, l’apparecchio riuscì a funzionare anche alla distanza di più di un miglio, superando barriere naturali come le colline. Il maggiordomo Mignani sparò un colpo di fucile per dare conferma della riuscita della sperimentazione. Quel colpo segnò la nascita della radio. Nel 1896 Marconi disse all’amico Carlo Gardini, console degli Stati Uniti a Bologna, di voler andare nel Regno Unito. Gardini contattò l’ambasciatore d’Italia a Londra, Annibale Ferrero, parlandogli delle scoperte del giovane. Il 5 Marzo dello stesso anno Marconi presentò a Londra la prima richiesta provvisoria di brevetto. Il 19 Marzo venne accettata tale richiesta e solo il 2 Giugno depositò all’Ufficio Brevetti di Londra la domanda definitiva per un sistema di telegrafia senza fili. Il 2 Luglio 1897 ricevette il brevetto richiesto. Fu così che Marconi passò da “giovane ragazzo” ad “inventore di successo”.

Giusy Celeste

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