Noi donne negli ultimi anni abbiamo imparato che non c’è niente che fa più paura del femminismo, di una donna incazzata che si ribella e distrugge ogni convenzione patriarcale e ogni privilegio, ed ecco perché noi di BRAVE abbiamo deciso di stilare la guida definitiva ai film horror femministi da guardare a Halloween.

Le streghe di Salem

Rob Zombie firma uno dei film horror femministi per eccellenza che devono obbligatoriamente essere visti ad Halloween. Le streghe di Salem infatti intesse un profondo legame con la storia della stregoneria dai tempi dei primi coloni fino ai giorni nostri, in cui siamo traghettati dalla bellissima protagonista Heidi. Una donna forte ed emancipata che affronta un percorso personale fuori dal comune per ricongiungersi alla propria natura stregonesca.

The Rocky Horror Picture Show

https://www.youtube.com/watch?v=Pgx1QZFNMz8

È vero, non è horror se non nel titolo, ma The Rocky Horror Picture Show, oltre a essere un cult, prende a piene mani dalla tradizione cinematografica sci-fi e horror. Inoltre la protagonista Janet farà un percorso che definirei “good girl goes BRAVE”: da timida, pudica e remissiva, infatti, scoprendo il sesso viene a patti con la propria femminilità e sessualità, che non esita a sfoggiare con fierezza. Più femminista di così!

The Witch

Il film di Robert Eggers è una storia di sopravvivenza in cui la potenza femminile deriva dal suo stesso depotenziamento: la protagonista di The Witch sopravvive ai soprusi di una religiosità oppressiva ed è proprio la resilienza a fare di lei una strega. È un caso che, ai tempi dell’Inquisizione, le donne erano accusate di stregoneria se sopravvivevano alle torture peggiori?

Starry Eyes

Starry Eyes sembra un film con poteri incredibili se consideriamo che è stato realizzato nel 2014, anni prima del Me Too, eppure parla con ferocia degli abusi che le donne sono costrette a subire per avere una carriera a Hollywood. Umiliate nella mente e nel corpo e costrette a sopportare ogni tipo di violenza pur di fare ciò che amano e che gli garantisce la sopravvivenza: lavorare. Hollywood è rappresentata in questo film come una setta satanica senza scrupoli che lascia due possibilità: sottomettersi e diventare un demone, e quindi parte del sistema, o soccombere.

A Girl Walks Home Alone At Night

Definito dalla stessa regista “il primo film iraniano sui vampiri”, A Girl Walks Home Alone At Night distrugge tutte le premesse del titolo: se leggendo di una ragazza che torna a casa da sola di notte normalmente ci verrebbero i brividi, in questo film Ana Lily Armirpour si riappropria di questo semplice gesto mettendo sulle strade notturne di Bad City una vampira con la passione per lo skate che si ciba soltanto degli uomini che meritano di morire a causa dei loro comportamenti abusivi e violenti.

Chiara Cozzi

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